22 luglio 2013

Mi presento anche io, sono il papà di panciotto e il marito della mega-panza.

Ciao mondo, sono il futuro papà.

Volevo comunicarvi che sto bene, anche se sono vittima sacrificale di una gnometta incinta e dei suoi ormoni luna-park.

Volevo comunicarvi che seppure più e più volte ho provato a pianificare una fuga tattica alla fine non potrei mai vivere senza quegli occhioni grandi e quel piccolo scriciolino che tiene in pancia che tira di quei calci che nemmeno John Cena mi renderebbe così orgoglioso.

Anche se ancora non lo conosco. So che è già una gran cartola. E questo basta e avanza per restare qui anche se tante volte vorrei semplicemente andare in bici, a nuoto, in palestra, a correre, a fare l’Iron-man su per le falde del Kilimangiaro con in spalla tutti e sette i nani di biancaneve pur di non dover spolverare su richiesta di mia moglie...ma questo che rimanga tra noi.

Volevo comunicarvi che se anche ho provato a dare lo smalto alle unghie dei piedi di mia moglie dopo averla vista praticamente in lacrime toglierselo per la sesta volta in una posizione da contorsionista del Cirque Du Soleil... volevo comunicarvi, appunto, che nonostante questo cedimento della mia virilità ho avuto debito riscontro del mio testosterone perchè la suddetta fanciulla in crisi ormonale si è tolto anche quello dicendo “scusa amore, ma pare dato da un cieco” - diotiringrazio- la mia virilità è salva.

Volevo comunicarvi che se anche quando lei mi dice “dai parla un po’ al piccolino” io gli faccio la voce di Dart Fener che lo incita alla rivolta nella pancia, in fondo, quando la mia adorabile mogliettine le canta la canzone di Aladin sotto la doccia io faccio la voce maschile in stile tre-tenori. Perchè le cose bisogna farle bene se no niente.

Volevo comunicarvi che se mia moglie mi prende una mano per farmi sentire che il piccolino si muove io la tengo solitamente un nano-secondo e poi comincio a dire “ebbben ben ben.. mamma mia.. pare alien” e poi la tolgo perchè il telecomando è geloso, e mica posso trascurarlo così, lui, il telecomando. Poi però la notte quando fa fatica a dormire, a qualsiasi ora della notte, io le tengo la mano sulla pancia per far sentire sia a lei che al piccolo rompi-balle che io ci sono per loro, sempre, e se anche sono svegli alle 4.10 del mattino, io sto sveglio con loro (un po').

Volevo comunicarvi che mio figlio non avrà tutine di Winnie Pooh. Semplicemente non c’è spazio per l’orso obeso e minchione nel guardaroba di mio figlio. I’m Sorry.
Non avrà Peluche improbabili che parlano con la voce dei Gremlins a raccontargli favole da checca ma ninna nanne suonate dai Metallica.

Non avrà la carta da parati con le ochette e i cagnolini ma probabilmente avrà Dilan Dog in versione Murales dark a tutta parete.

La sua copertina di Linus sarà una Fender nera. E quando la mamma farà la borsa (preparati amico, noi le vogliamo un sacco bene, ma questo è il suo tallone di Achille.. e che pensi, che ti abbia chiamato Paride così.. per l’aria che tira, qui per vincere la sua borsisia c’è bisogno di un eroe epico!).. dicevo, quando la mamma farà la borsa io ho già un piano, tu gnoli, io faccio finta di portarti a fare un giro per calmarti, e poi ci andiamo a bere un birrozzo io e un litrozzo di latte tu. Oh però poi tu reggi il gioco non è che alla prima poppatina poi le racconti tutto eh?! Che io non c’avrò la latteria ma ti posso assicurare che sono molto più spassoso di lei. Meglio avermi amico.

Dicevo, io non sono uno di quei babbi gelosi che gli prende l’ansia che tutti badano solo al bimbo.
Però quando l’altro giorno lei ha detto che appena esce lo sbaciucchia tutto mi è venuto un attimo di pensiero di lanciarlo nello spazio-tempo sull’ovetto Chicco tipo Superman, poi dove arriva arriva, sarà un gran figo con la tutina e i super poteri sul pianeta mork.. ma spiacente, qui, in questo modo, c’è spazio per uno solo a cui lei può dare sbaciucchini. E come vedi ho la precedenza.  
Ma giuro giuro giuro non sono affatto geloso. Nè paranoie che nessuno mi considera più....

------ Oh amore. Ma per caso io ho il mantello dell’invisibilità addosso e non me ne sono accorto? No perchè la gente quando mi incontra manco mi saluta e chiede subito come stai tu.
---------Oh amore. Ma a me non mi si calcola più nessuno. Quando finisce poi sta cosa? Prima il matrimonio e badiamo tutti alla sposa, poi il bimbo e badiamo tutti alla mamma, poi nascerà e badiamo tutti al piccolino.. emapporcamiseria se lo sapevo prima per 4 giorni di mestruo al mese tutti sti diritti, altro chè pari opportunità, volevo la patata pure io !!!

Vabbè dai scherzo.
Che di partorire non ne avrei mica voglia mezza.
Che per mettermi in stato di karma-apparente mi sto guardando su You-Tube i parti new-age di donnelle che partoriscono nei ruscelli con gli sciamani canticchiando i mantra.
E ci provo a dire alla mia mogliettina che dai, anche tu potresti, ma tutte le volte mi guarda come se fossi Gargamella nel villaggio dei puffi allora mi sono arreso.
E vabbè, ti ci porto al Maggiore.
Anche se il ruscello..
Gli uccellini..
I canti mantra.. sei proprio sicura sicura che non li vuoi??. Guarda che la fata-madrina di sicuro ha una laurea in ostetricia.

Oh, regaz, io c’ho una fifa blu ma che resti fra noi.
Ma sto come una roccia, tipo immobile e fermo per fare il macho-man come lei è solita vedermi.
Perchè io sono un duro. Sempre. Quasi sempre. Dai.. spesso.

Io sarò un papà. 

Maporcadiquellapuzzola. Altro che ironman, la svera sfida che voglio vincere sarà questa.
Essere il miglior papà di cui piccolo avrà bisogno e il miglior marito che la mia microscopica moglie incazzosa avrà bisogna.

Ditemi solo, per quello, come cavolo ci si allena perchè è tempo di inizare la preparazione atletica mi sà.