29 luglio 2014

Tutti insieme appassionatamente.. dicesi anche "boring holiday"..

Ci sono raccontini che vanno scritti subito.
Sull’onda dell’entusiasmo e dei ricordi.
Cavalcando, oltre al fiume di acqua che ha accompagnato questa boring holiday, anche i pensieri del viaggio di ritorno.

Quelli che in macchina con il marito dici “dai è andata bene, pensavo peggio”, quelli che pensi “e l’anno prossimo dove andiamo?”, quelli che dici “cos’è la cosa che ti è piaciuta di più?” e la risposta “la caduta di peppe sul gradino di mezzo millimetro in casa” non vale. Quelli che dici “per fortuna che c’erano loro perchè se eravamo io e te stavamo in casa 4 gg su 7 con sta pioggia..”, quelli che torni che vuoi più bene agli amici che alla moglie.. insomma.

Top 5

Al quinto posto – la Marina che vuole stare in giro H24, pure più di Sara ed Emi, con Aurora che si addormenta stile pelle di leone sulla schiena e lei, sorprendentemente grintosa ed energica nonostante la sveglia la richiami alla colazione ad orari dove solitamente si va a coricare, vorrebbe andare ovunque sempre, pure alle cascate con 72 mm/min di pioggia , pure in piscina con il pannolino pampers normale che stracolmo d’acqua trasforma la piccola Aurorina in una piccola tafazzi, pure alle gole a strapiombo con la nebbia più fitta di quelle di Avalon che pure in padania si fermerebbero con una nebbia così ma non lei, pure sulla montagna con tremila scalini e l’Aurora in groppa piccola sherpa partenopea che non si fa fermare da nulla. Nemmeno dal teribbbbile incubo in cui bisticciavamo e, top nel top, super coccola mattutuina di riappacificazione onirica.

Al quarto posto – la Rosi che dovendo dare ad Annalaura l’ennesimo omogenizzato “a grugno”, freddo fuori e ustionante dentro per cottura distattenta nel microwave-di-sta-ceppen austriachen, con le scarpe da tennis in lenta decomposizione e disfacimento, costretta a cibi non ben identificati di gusti assai lontani dalla sua parmigiana (momento di raccoglimento per udire il coro angelico della parmigiana di Rosi), costretta ad usare Peppe come seggiolone di Annalaura 7gg su 7, dovendo lei badare stanchezza cronica per ritmi crucchen di suddetta cucciolina e mariten esemplare di specie molto più marittima che montana sbotta, in quel della residenza salisburghese con giochi d’acqua che a vedere il suo sguardo maledicente cambiavano direzione del getto da sole, sbotta enunciando codesta frase “giuro che non mi muovo da casa mia per i prossimi ventanni”, in coro le diciamo NOOOOOO ROSIIII NOOOOO, la prossima meta la scegli tu ok? Fosse anche boring-sicily-holiday a Patti marina.

Al terzo posto – L’Elisa che incurante di dove fosse, chi avesse vicino, sopra, sotto o difianco intervallava sorrisoni di quelli che vorresti sbaciucchiarla per mezz’ora a super rigurgiti che nemmeno la sfera di Dragon Ball può con tanta minuzia sporcare con un solo getto il bavaglino appena cambiato, la maglietta appena cambiata, i pantaloni appena cambiati, il braccio di papà Emi, la mia gamba, il piede di Antonio e il giochino preferito di Aurora che da lì in avanti, pace all’anima sua, non suonerà mai più come prima. Super Combo di rigurgiten. Felice come non mai, super sorridente nel marsupio dei due gioravaghi genitori o nell’astronave-passeggino trova un unico terribilissimo momento di sconforto e disperazione-maxima quando il padre molesto la porta a vedere il piccolo Paride durante una sua performance pisellosa. Povera cucciolina ancora non pronta a co’tanta vista parte in un pianto disperatoo... Sara, amica mia, salvala tu.

Al secondo posto – L’Austria. La birra. I falchi che ti planano ad un centimetro dal bambino che preghi il signore che si accorgano che a pochi centimetri c’è una specie di mini cane e scelgano lui per il piatto del giorno. La birra. Le Zuppen, il gulash, i canederli e gli gnocchetti, che sono buonissimi.. ok.. ma per una settimana intera dopo un po finisci per mangiare una pizza austriaca con sopra mais e salami (salami????? Ma cos’è non avete google o non avete le dita che non potete digitare salame e imparare a scriverlo BENE??). La bira. I castelli che sono bellissimi ma dopo un po’ di assomigliano tutti. I ruscelli che con il diluvio universale sembrano il rio delle amazzoni. La birra. Le mucche arrampicate sui crinali che pure gli stambecchi stavano scommettendo su quale cadeva per prima a valle. La birra. La pioggia ininterrotta. La piscina scoperta con lo spapu che si addormenta a mollo, l’Elisa nel suo canotto-canottoso, l’Aurora con il mega-pannolo.La birra. Le scalette a picco sulle cascate che portano alle riserve naturali per l’avvistamento dei ranocchi (oddio voglio morire). Il museo con le cacche di capriolo. la birra. Il Caffè schifoso che costa 3€. La ricerca disperata della torta perfetta, rimasta incompiuta. Le parole dolci sussurrate all’orecchio da Emi. Le 8 sberle che ora gli devo. La birra (non mi ricordo.. l'ho già scritto..?!)
La principessa Sissi che andrà su Chi-l’ha visto. Insieme alle torte di salisburgo. Insieme al sole delle montagne austriache di tutti insieme appassionatamente Insieme a qualche capello di Zio Antò (che però non fare scumpa perchè sai che scherzo eh!!). Insieme al settebbello/grattaevinci .. dei Peppi e il mistero-misterioso su cosa è successo domenica in quella casaaaa.

Al primo posto – Noi.
Noi 12. Perchè non siamo perfetti, non sempre siamo d’accordo..
Come i nostri cucciolini, che alle volte si coccolano e altre volte se ne danno di santa ragione.
Ma siamo Amici. E insieme troviamo gli equilibri per essere felici insieme.
Al primo posto l’abbraccio dopo una lite. Dopo la paura che qualcuno si voglia allontanare da questo gruppo. Possa pensare di stare senza di noi.
Perchè no no no. Di vacanze insieme ne dobbiamo fare ancora tante...


.. paura Rosi J?

07 luglio 2014

Sorprese mattutine..


Mi sveglio stamattina e guardo, con un occhio chiuso ed uno aperto, una strana chiazza di sangue sul mio cuscino.


Mi sveglio stamattina e guardo, con un occhio chiuso ed uno aperto, una strana chiazza di sangue sul mio cuscino.

Lo Spapu è davanti a me integro, tutto ciccia e guance, senza segni di colluttazione alcuna quindi, mi dico, va tutto bene.

Il cuscino è il mio, e il marito vive nell’altra metà del letto durante la notte, quindi direi che ci sono ottime probabilità che il sangue non sia nemmeno suo.
Comunque per sicurezza mi affaccio alla doccia, dove con lo shampoo in diverse parti pelose del corpo papà gorilla mi risponde senza nemmeno alzare gli occhi che lui è integro.
Intatto. Illeso.

Mi rispondo subito che sarà una zanzara spiaccicata, un brufolino. O che ne so.

Ok. Quindi tutto a posto.
Tram tram quotidiano pre-giornata-di-lavoro.

Gioca con spapu mentre papà si doccia. Gioca con Spapu mentre mamma si veste.

Sbaciucchia papà. Sbaciucchia Mamma.
Ed è lì che papà gorilla mi guarda e mi dice “che hai fatto sul naso?”

Camicetta bianca già in dosso, capelli raccolti ed un velo di trucco mi avvicino allo specchio.
Sarà una crosticina penso fra me e me.

Uno sul naso.
Due e tre sul sopracciglio e sotto l’occhio.
Quattro, cinque, sei-sette fra la guancia e il collo.
Otto.Nove.Dieciiii sulla fronte e accanto all’orecchio.

Li vedo.

Tanti piccoli graffietti, minuscoli pizzicottini creati da altrettante minuscole unghiette malefiche che nella notte cercano la mia faccia.
Non per darmi tanti bacini. No. Troppo facile.
Mio figlio, nella notte, mi cerca per spizzicottarmi ovunque.
Con le unghiettine maledettissime che si conficcano nella pelle. Per poi spostarsi qualche millimetro più accanto.
Certosino lavoro di un neonato baby-tagliaforbice. Anche conosciuto come MIO FIGLIO.

Ci sono i bimbi che tengono la manina alla mamma.
Quelli che ti abbracciano e ti lisciano una guancia.
Quelli che ti girellano i capelli, si arrotolano i propri, si ciucciano il dito.
Ci sono i bimbi che ti cercano con i piedini teneri e morbidi.
Che tengono una mano sulla mamma e una sul papà.
Quelli che hanno il pupazzino preferito e lo stringono forte.

Mio figlio cerca di spezzettarmi la faccia mo’ di ciambella sbrisolona pezzettino per pezzettino, la notte, mentre dormo.

Cosa volete che sia. Mi si prospettano notti serene e sogni tranquilli no..

Ora so che cos’era il sangue sul mio cuscino. E ora la notte che si staglia nel mio futuro ha un retrogusto paurosissimo.

Quando caleranno le tenembre il mio piccolo cucciolo unghiuto cercherà di spizzicottarmi tutta la faccia assolutamente disinterressandosi sulle conseguenze VISIBILI sul mio viso.
Sembro essere stata la vittima di un attacco di Baby Wolverine. Invece è solo mio figlio che si diletta nella notte a fare delle mie guancie il suo affila unghie. Dobbiamo lavorarci sugli artiglietti eh!?

Baby Wolverine Vs Mamma.
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