02 ottobre 2014

Baby Birba rules!

E’ una briciola di 5 giorni fa. La mangio.

E’ un pelucco di calzino sporco. Lo mangio.
E’ un pezzo di terra caduto dallo scarpone da vigile di mio padre. Lo mangio.
E’ una mosca morta. La mangio.
E’ il cappello del play mobil. Lo mangio. Cerco con tutte le mie forze ma è attaccato il maledetto. Allora lo ciuccio.

E’ un pezzettino di pappa che la mamma mi allunga con amore. Lo guardo mezz’ora con moooolta circospezione. Lo assaggio. Lo sputo.

E’ un ultra-pankabbestia-puzzolente. Lo saluto con la manina.
E’ una sottospecie di trans-dragqueen seminuda in metropolitano. La saluto e cerco di andarci in braccio.
E’ un uomo con la faccia da mafioso che guarda con fare truce chiunque passi accanto. Mi sbraccio per salutarlo con tutte le mie forze.

E’ la nonna che dopo una settimana ti saluta dalla finestra. La guarda fissa e sto attentissimo che la mia manina non si muova di un centimentro, che non lo scambino per un saluto.

E’ il carrello della coop. Ci voglio dormire sopra.
E’ la pancia della mamma. Ci voglio dormire sopra.
E’ il seggiolone del ristorante e sono le 19.00 appena passate. Ci voglio dormire sopra.
E’ il rene sinistro di papà. Ci voglio dormire sopra. Preferibimente con un piedino infilato nel rene destro della mamma. Mo’ di Tetris notturno.
E’ la testa della mia amichetta di pochi mesi. Ci voglio dormire sopra. Se non respira più con me sopra. Tanto meglio.

Il mio lettino? Cosa? Lettino che??

E’ il trapano bimotore avvitatore del papà. Ci voglio giocare.
E’ il forno acceso a 220° con dentro la pizza a 250°. Ci voglio giocare.
E’ la scopa piena di gatti di polvere e la paletta piena di schifezze appena raccolte. Ci voglio giocare.
E’ la collana di perle della mia cugina ricca ed elegante. Ci voglio giocare. Ci voglio giocare finchè non si rompe in mille pezzi.
E’ la ballerina puzzolona della mamma. Ci voglio giocare. E la voglio mangiare anche. Un po’ tutte e due.
E la cavolo di presa elettrica a 2000W. Ci voglio giocare tantisssssssimo che mi pare di non aver mai visto un gioco così bello.

E’ per caso una stanzetta piena di giochi bellissimi comprati per me. Belli sì. 
Guai a chi li tocca. 

Me compreso.