22 dicembre 2009

...Bella La Neve (nella pallina di Natale).


Oh che bello nevica. Un fiocco dopo l’altro come stelline a san Lorenzo, lento scendere come d’incanto.
Oh che bello nevica. Gli alberi si vestono di quel bianco morbido e soffice che pare un lenzuolo magico.
Oh che bello nevica. I bimbi con il nasino all’insù osservano curiosi questi piccoli pezzettini bianchi di cielo cadere sulla terra.
Oh che bello nevica. Le colline di Bologna diventano sfumano nel candore verso un cielo canuto e fiero come il vecchio inverno.
Oh che bello nevica. Il natale si appresta ad abbracciarci, imbiancato da una spolverata di romanticismo e coccole gelate.
Oh che bello nevica. Le scuole chiudono, le famiglie si stringono davanti al focolare osservando una città sonnecchiare sotto un manto candido.

...Oh... Oh......che... DU MARON!!

Du Maron sta neve. Ce ne fosse uno che sa guidare, quelli che hanno le gomme da neve credono di essere Alberto Tomba in discesa dalla Gran Risa. E quelli che hanno paura vengono doppiati dalla vecchina alla fila della posta il 7 del mese tanto vanno piano.

Du Maron sta neve. Anche se mi metto 3 paia di calzini e 14 paia di guanti rischio l’assideramento, per poi non pensare al rischio che le dita mi si stacchino mo’ di bastoncini dello Shangai quando il mio amore decide di scaldarci accendendo il riscaldamento della macchina sulla modalità HAWAII. Eccolo, lo vedo il mignolino sgretolarsi piano e cadere sul tappetino a causa del repentino sbalzo termico. "Amore me la metto da sola la mela in bocca e mi cospargo di patate o ci pensi tu?"

Du Maron sta neve. La mattina esco dal microclima Piumone-Fede-Pigiama-Di-Pile che si è creato sotto le coperte e devo azzardare qualche passo nel ben più odioso emisfero artico camera-esposta-a-nord-con-riscaldamento-centralizzato-in-condominio-dell’800.. che alle volte mi chiedo se non voglia dire che l’ultima volta che l’hanno accesso era nell’800!

Du Maron sta neve. Per venire a lavorare sono partita 2 ore prima e sono arrivata 2 ore dopo. Con il camionista alla mia destra in tangenziale che ha fatto per dieci minuti la radiografia alla mia gonna per poi decidere (e come lo si può biasimare) che era molto più interessante partire alla scoperta del fantastico mondo della sua narice sinistra.. dicono ci si sia avventurato anche Alberto Angela. Un luogo incredibile ma putroppo tutt’altro che inesplorato...!

Du Maron sta neve. Seppure mi sia messa ai piedi gli scarponcini da donna-trendy-sulla-neve (degna quasi di un film dei Vanzina) mi sono ritrovata a pattinare fino al cancello della mia azienda, i nostri dirimpettai degli uffici vicino stavano quasi per alzare le palette con i voti per quel mancato flic-in-volo che ho fatto su una gamba sola. Peccato, per un soffio non diventavo la nuova Carolina Kostner (passi per quella orrenda parlata tirolese, però io la pubblicità per la CEPU amici non la faccio nemmeno per tutto l’oro del mondo!)

Du Maron sta neve. A parte che oggi ho rischiato la morte perchè quella che abita sopra di me ha deciso di raschiare via il ghiaccio dal suo terrazzo (ma vi rendete conto?? Che cazzo raschi via il ghiaccio dal terrazzo che ci saranno -15 gradi, cos’è hai invitato gli amici per un aperitivo sul balcone proprio oggi!!!) e scendevano pezzi di ghiaccio che mi pareva di stare in un video-game dell’orrore di quelli dove devi sopravvivere alle cose più incredibili. Per non parlare della nonnina accanto a me, che appena vengono due fiocchi spazza la terrazza (.. socci oh vanno un sacco di moda sti aperitivi in balcone?!) ma la cosa tremenda è che poi "sbatte" la scoppa con tutta la forza che i suoi 148 anni hanno accumulato impastando tortellini, sulle grate in ferro della righiera... oddio.. il risultato è tipo un GONG che ti rintrona nella testa alle 6.54 di mattina. Adorate nonnine!!!

Dio che bella la neve... soprattutto quando è dentro una pallina di quelle da scuotere però...non sopra una Bologna abitata da pazze nonnine con il pallino dell’aperitivo in terrazza il 23 dicembre, camionisti alla scoperta della pietra verde... nel loro naso e marciapiedi degni della olimpiadi invernali in Canada!

Facciamo così, la neve è Stra-Bella.. ma dal 25 in poi, quando posso tatuarmi addosso il pigiama di pile e scaldarmi con il calore del mio fidanzato..
che per mia (s)fortuna hanno scoperto essere una della cause principali del surriscaldamento globale!

14 dicembre 2009

Una & L'altra

Una ha occhi grandi e castani, ciglia folte e nere e capelli lunghi e mossi come le Tagliatelle sfoglia ruvida Giovanni Rana.
L’altra ha occhi verdino sottobosco e capelli biondi e dritti come spaghettini n.5 Barilla (o era Chanel n.5?)

Una ha la bocca sottile e i denti perfetti come i tegolini del mulino bianco.
L’altra ha la bocca carnosa e leggermente irregolare come le Kinder Paradiso dopo un paio d’ore nello zaino della scuola (morbidissima.. ma molto meno perfetta).

Una ha la gambe dritte e il sedere all’insù come un pandorino della Bauli.
L’altra ha le gambe magre e sode e la schiena leggermente ricurva come le gobbette del Duplo.

Una ha le manine piccole come delle gommosine alla coca cola.
L’altra ha le mani lunghe e sottili e un po’ nodosette come i Mikado alla granella di nocciole.

Una profuma di biscotti appena sfornati e candela al “fresco bucato”.
L’altra odora di africa selvaggia e calzetti della sua bimba di 4 anni.

Una parla piano e con sguardo critico.
L’altra urla e sorride, con la medesima intensità.

Una è laureata e tampina una povera tastiera del pc dalla mattina alla sera, bacchettando persone da Bologna a Los Angeles indiscriminatamente.
L’altra è diplomata, tampina tutto il giorno un povero collega con il suo misuratore laser e bacchetta poveri muratori rumeni che rimpiangono il regime nel proprio paese Natale.

Una porta gonne corte, camicie stile impero, orecchini a lampadario.
L’altra porta jeans sporchi di fango, scarponcini da trekking anche in città e orecchini con la calamita solo nelle grandi occasioni.

Una si trucca tutte le mattine.E si strucca tutte le sere.
L’altra si trucca solo a San Valentino e si Strucca solo a Natale dell’anno dopo.

Una ha due bimbi, un marito, un cane, un gatto.. probabilmente da qualche parte anche un topo e un elefante.. e siamo abbastanza sicuri che sia anche alla ricerca dei due leocorni.
L’altra ha dato un nome al piccolo ragnetto che abita nella sua cameretta, gli ha dato un nome solo ed unicamente per richiamarlo all’ordine quando si allontana di un centimetro dall’angolo in cui gli è concesso sopravvivere.

Una ha una macchina minuscola e rossa fiammante. Al suo interno, se prima pagate il biglietto, potete andare alla ricerca di reperti archeologici di eree antiche e sconosciute anche a SuperQuark.
L’altra ha una macchina blu scura, con interni blu, arbre magique blu e.. l’etichetta dell’assicurazione leggermente scollata cosa che causa terribili emicranie al passeggero quando lei inizia con “metti a posto quell’angolino scollato per favore ?... no, non così .... no nemmeno così. ..nooooo” (e allora fattelo te che diamine).

Una ha soprannomi tipo “Duracell”, “Snoopy”, “Stich”, “Skizzo impazzito”, “Quella-pazza-scatenata-Dell'Elena”.
L’altra ha soprannomi come “Annina”, “Anni”, Amore-tesoro-piccolina...

Una nel tempo libero fa Il vigile del fuoco e fa parapendio acrobatico.
L’altra nel tempo libero fa i biscotti, la parmigiana, la sfoglia e le ciambelline glassate (e per far sì che il tutto stia nel frigo anche lei è spesso costretta a fare parapendio acrobatico).

Una comprava un vestitino nuovo alla settimana e lo teneva intonso nell’armadio con ancora il cartellino per giorni e giorni.
L’altra, stanca dello stesso maglione di ciniglia viola, decideva sempre di “prendere in prestito” proprio quel vestito appena comprato ancora con il cartellino che trovava nell’armadio.. e poi diceva che nel buio della camera aveva preso la prima cosa.. porcaccia la miseria, ma te guarda che fortuna sfacciata che aveva a trovare sempre nel-buio-della-camera il vestito NUOVO!!!!

Una è andata a vivere fuori casa a circa 22 anni.....
L’altra, sebbene non la sopportasse davvero più, ha pianto disperatamente per 22 mesi prima di rendersi conto che si era traferita dall'altra parte del pianerottolo !!

Ebbene sì. L’una e l’Altra sono Sorelle.. chi l’avrebbe mai creduto.. due facce di uno stesso universo, quello femminile. Due emisferi agli antipodi eppure...

uno splendido esempio di come due medesimi DNA ben shackerati possano procreare Coca-Cola super gasata con Doppia Caffeina ma in fondo anche dolce e , nell'altro bicchierino, un Mimosa asprino e un po' carico ma un po' prezioso.

A voi.. come sempre, l'arduo compito di scoprire chi sono......

30 novembre 2009

La Messa Cantata..

Avete presente quando comincia ad avvicinarsi il Natale?
Le luci calde della luminarie che si arrampicano fin su sulla torre Asinelli, le vetrine vestite a festa e i sorrisi dei bimbi con il cappottino di lana per le vie di una Bologna brulicante di gente, ormai di tutte le razze e nazionalità, ma tutta avvolta in questo clima chiassoso ma felice qual è (almeno ai miei occhi) il Natale.
Le bancarelle di Santa Lucia non sono più quelle di una volta, tanti anni fa c’erano le nonnine che vendevano i resti-ripuliti delle cantine di qualche amico, oppure che rivendevano rincarati qualche cianfrusaglia da poche lire, ma erano nonnine e signore paffute e bolognesi, che alle volte ti guardavano male (se stoccacciavi troppo) oppure si dilungavano in abborbandi descrizioni di “quando-ero-giovane-io” che saresti voluta morire.. ma era divertente.

Ora alle bacherelle di Santa Lucia ci sono nell’ordine:

pakistani,
cinesi,
africani,
pasticceria sicula e
(Dio ti Ringrazio!!)
3 signore romagnole che fanno piadina con porchetta.... almeno ci sono loro, altrimenti fra acre odor di incenso cingalese e occhi a mandorla credo avrebbero dovuto rinominarla China-SantaLucia-Town.

Ma quando passi attraverso quelle bancarelle il vero bolognese si illumina di Natale, è come se ricevesse una sorta di benedizione Ecco il Natale è davvero Iniziato, senti campanelle (cinesi) e cori angelici (indiani) ma poco importa.... La chiesa dei servi, lì accanto, sonnecchia nell’oscurità in tutta la sua imponenza, adagiata al portico brulicante di persone e bambini in festa. Ho ricordi intensi di quella chiesa. E’ una chiesona grande, sempre un po’ in penombra, con un organo un po’ stonato ma dolce e lucine rosse (orrendamente elettriche) sotto arazzi e dipinti in cui nero, ocra e marrone sono i colori predominanti. Enormi lampadari con finte candele (orrendamente elettriche anche loro) troneggiano sulle teste nella navata principale. Tutto è un po’ serio, ma in una stanzetta da un lato c’è un presepe magico..

Chi, veramente Bolognese, non conosce il presepe della chiesa dei serve? Non è bello, nè particolarmente creativo, ma ha uno splendido cielo che cambia colore.. e viene notte e mattina, e si accendono le luci dell’alba.. e poi piano si accendono le stelle nella notte. Troppo romantico per non innamorarsene da bambini. Una chicca.

Ma torniamo a noi, altrimenti con tutto questo romanticismo faccio venire la glicemia alle stelle anche alle renne di Babbo Natale 

Ieri io e il Mio Amore sentiamo il quieto richiamo della coscienza e decidiamo di andare a Messa, prima domenica di Avvento mi ricorda fede (io penso.. grande domani posso aprire la prima finestrella del calendario con i cioccolatini!!)

Entriamo sospingengo una porta stile saloon marrone e veniamo immediatamente avvolti da un odore fortissimo di incenso, sopra l’Altare stesso si alza una Nuvoletta immobile di un odore fortissimo (e davvero poco gradevole).. ecco inizia il nostro viaggio.

Non una nota musicale, non uno scampanellio, solo il Prete che comincia (e non sapevamo che non avrebbe più finito) a cantare una tiritera lagnosissima in una lingua assolutamente incomprensibile (Fede a metà messa dice sicuro che è ebraico, io non sò mi pare latino, ma non mi pronuncio).

Più o meno faceva così:

Ouiagghhhhhhh.... benedictooooooooosiamiuuuuuuuooooosignnnnnnnnnurrr....Ouinnaaaaaaaaaaaaaa... Aaaaammmmmeeeeeeeeeeeeeeeennnnnnn.

Credo che abbia detto 3 parole (tipo: benedetto Sia tu o Signore)
tempo per dirle 12 minuti netti, ok, è ufficiale. E’ record!
I visi delle persone sulle panche erano a dir poco attoniti,
un signore dormiva palesemente seppur pensava di poter convincere qualcuno – in primis la moglie attentissima- che era assorto nella funzione.

mi giro stupefatta verso Fede che tutto serio e saggio mi dice “E’ un canto gregoriano”..
ambè

‘Sto Greg doveva essere proprio un cantante NOIOSO al suo tempo!! Tipo un Gigi D’alessio Avanti Cristo?!

Una signora della Bologna bene legge sul pulpito. Dio ti ringrazio almeno questa non canta.
Poi dopo qualche altro minuto di preghiere varie il prete, che a quel punto è ufficiale mi sta proprio antipatico, legge il Vangelo.
E poi.. inizia una terribile omelia dove tranquillizza tutto il suo gregge dicendo che loro sono salvi (perchè sono stati così accorti e furbi da diventar Discepoli di “Quello Buono”) e mette in guardia tutti gli altri (nel caso come noi ci fosse qualche avventuriero peccatore) che tutti gli altri sono invece, quasi sicuramente, destinati alla dannazione eterna!!

Ambè.
Grazie.
Iniziamo bene.
Cioè fammi capire, io che cerco nonostante i miei tanti difetti e tutti i peccati di condurre una vita tranquilla e rispettosa del prossimo dovrei essere destinata alla dannazione eterna perchè non passo un’ora a settimana dentro un posto freddo-buio-e-lugubre a sentire DJ Prete cantare le Cover di un certo Greg in versione post-moderna lagnosissima?? Oddio no?

Sono già spaventatissima.
No no no.. non all’idea di andare all’inferno, nè all’idea di essere sottoposta al giudizio Universale quando sarà il momento.
A dire il vero sono spaventatissima che in Paradiso (destinazione che mi aggradava parecchio per il riposo eterno, devo ammettere) possano ascoltare questa musica qui!!
No per favore Greg sparato a tutto volume no!!

Ecco ricomincia.

Ouuuuiaaaaaaaaaaalllllll.....benedicitepadremisericordiosusnostrumadortaumfigliuymetspiritorumsanctisimosimmacolatumm.....aaaiuuuueeeeeeeeeeeeeeee

(Fede addirittura ad un certo punto, vedendo la mia faccia attonita mi chiede “Amore ti fa paura?”.

Ouiagghhhhhhh.... carnevinumsanctissimusdeidelfirmamentumbeatilorumchevivonoinparidaisuuuuusssaaaaaaaa... Aaaaammmmmeeeeeeeeeeeeeennnnnnn.

(..Oddio un po’ sì, più che altro sono terrorizzata che questa lagna mai sentita prima se non nel Trailer dell’Esorcista possa durare ancora molto..)

Auyyyysssssseaaaaaaauuuu.....fratelllooooooorumesorellibusviveeeeenelllagloriaaaaadisignorummmmm.......uuuuuuaaaaaeeeeeeeee

No. Dai Basta.
Io adoravao andara a messa, c’erano i canti tipo Camminerò e Su Ali d’Aquila.
C’erano i chitarristi carini, il prete della parrocchietta piccolina che si faceva voler bene da tutti e sorrideva anche ai ritardatari.
C’era il calcetto prima del catechismo, le omelie intelligenti, i pettegolezzi di paese finita la messa della domenica.

Non si ascoltava Greg ma c’era un delizioso libretto con le canzoni, che quando qualcuno diceva “CANTO NUMERO..” nell’istante in cui lo dicevano mi ero già dimenticata il numero e allora ci mettevo la durata di tutta la canzone a trovare il canto nel libro.. e intanto insieme a mia sorella cantavo solo l’ultima parola per assonanza..

[..] Signoreeeee..
[..] A teeeeee..
[..] Nel mondoooo..
[..] L’amoreeeeee..

Bhe.

Ho concluso una cosa da questa avventura:
- io se fossi nata nel 15 D.C. Non avrei ascoltato Greg (anzi credo che avrei proprio cambiato canale alla radio!)
- a me il Vangelo mi piace un sacco, ma l’interpretazione post-moderna di alcune letture mi fanno pensare che alcuni preti hanno bisogno dell’insegnante di sostegno!
- io credo che Gesù fosse molto più moderno e attuale di quanto NON sia la Chiesa (istituzionalmente parlando) moderna.
- Se due ragazzi, credenti ma poco praticanti, fuggono subito dopo la Comunione per il timore che il Prete-che-si-crede-Boccelli si rimetta a cantare i canti Gregoriani... allora mi sa’ che in vaticano hanno proprio bisogno di una Brava Responsabile Marketing..
Che dite?
Mando il CV?

27 novembre 2009

Alle volte mi chiedo perchè nella vita si vada al contrario..

perchè le ragazzine si truccano e vestono da trentenni e le trentenni da sedicenni..

perchè i bimbi da piccoli amano la loro mamma, e nemmeno la conoscono, e con il passare degli anni sono tanto scontrosi con i genitori, pur sapendo tutto quello che hanno fatto per loro..

perchè le ragazzine dicono ti amo con estrema facilità e gli adulti quasi ne dimenticano il vero significato, o ne sono intimoriti..

perchè quando hai il morosino, a 13 anni, dici che è il tuo fidanzato.. e poi quando esci e fai sesso con qualcuno a 30 spesso dici che stai "frequentando" qualcuno..

perchè quando NON sai guidare, e hai la patente da pochi mesi corri come un matto, e quando sei grande con decenni di patente alle spalle, vai pianissimo e ti senti molto meno sicuro..

perchè da piccole si vorrebbe essere come La Mamma e da adolescenti come la Velina di turno.. cos'è il cervello degenera con il tempo invece di strutturarsi?

perchè le bimbe da piccole giocano a stirare, lavare, pulire e fare le mammine e poi da grandi pagano qualcuno per lavare, stirare, pulire e badare ai loro figli?

perchè i bimbi all'asilo (a me è capitato) ti chiedono di sposarli.. e poi da grandi al massimo, se sei fortunata, ti chiedono di andare a fare un aperitivo?

perchè da grandi ci si dimentica di guardare le persone negli occhi, mentre quando si è piccoli si è troppo bassettini per arrivare fin lassù anche se lo si vorrebbe con tutto il cuore?

perchè da piccoli il calore umano, un abbraccio, è la cosa più bella del mondo e quando si è grandi la cosa più bella del mondo diventa l'ultima Mercedes Benz grigio ghiaccio?

perchè da piccoli ci metti mesi e mesi a dire "mamma", e ci provi disperatamente per tanto tempo e appena sei grande la chiami per nome?

perchè da grandi smettiamo di darci il bacino della buonanotte?
perchè ci vergogniamo di chiedere un po' di coccole?
perchè smettiamo di guardare negli occhi le persone con cui parliamo?

perchè rimpiazziamo un delizioso Ti Voglio Bene con mille altre frasette prive di senso?

Perchè da piccolini mangiamo di tutto e da grandi facciamo mille pippe per qualsiasi cosa?

perchè da adolescenti ci arrabbiamo con nostro padre e ci litighiamo ogni giorno poi, spesso, cerchiamo qualcuno che gli assomigli e lo sposiamo?

perchè a 14 anni ci fanno leggere "I Miserabili" e "L'Agnese va a morire", e a trentanni al massimo leggiamo Donna Moderna.

perchè ci vergogniamo a tenere per mano la persona che amiamo?

perchè smettiamo di aspettare la notte di natale con gli occhi pieni di felicità e diciamo frasi come "il natale non mi piace è una festa troppo consumistica"!

perchè smettiamo di dire le preghierine prima di dormire? Crediamo forse di non averne più bisogno proprio quando ne avremo in assoluto più bisogno forse?

Perchè da piccoli adoriamo il latte e tutti ci dicono che fa benissimo e da adulti siamo convinti di non digerirlo più?

Perchè smettiamo di bere Latte&Nesquik e cominciamo a bere caffè nero senza zucchero? cos'è masochismo?

Perchè a 5 anni se sei cicciottina sei in ottima salute e a trentanni se sei cicciottina sei in sovrappeso, fuori forma, e dovresti andare in palestra??

....

perchè .. man mano cresciamo.. facciamo un sacco di sbagli per poi renderci conto ormai più che adulti che, in fondo, era giusto quello che facevamo da piccoli :-)

genuinità dell'istinto raramente sbaglia!!

24 novembre 2009

La Specie Genitore-Tifoso e il suo Habitat Naturale

Da quando sono piccola ho sempre fatto qualche sport, o meglio dovrei dire ho sempre fatto fino a quando non ho smesso (lo so-lo so ragionamento che non fa una piega!!).. per insufficienza cronica e patologica di voglia di fare fatica, mi pareva di farna già abbastanza a lavorare per cui, anche se di diversa fatica si tratterebbe, ho preferito smettere ma questa è un’altra storia. Fino da quando ero piccolina ho sempre assistito a qualsiasi tipo di spettatore di diverse tipologie di sport, ma queste tre tipologie mi sono rimaste nel cuore.

C’è il padre-tuttologo, che quasi sempre osserva in silenzio fino a quando non individua la sua preda, piano piano ci si apposta vicino (quasi sempre è nelle ultime gradinate della palestra e in piedi, con accanto spesso qualche funzionario della società), comincia a dire frasi lapidarie del tipo “quest’anno non abbiamo ancora avuto un arbitro bravo” – silenzio – “quest’anno Steve non riesce a riprendersi dall’infortunio al quadricipite anteriore della coscia” – silenzio- “quest’anno hanno fatto fatica a fare la preparazione atletica al palazzetto di Nonantola con il nuovo parquet”- silenzio – “quest’anno Sbrogovich (che sa’ solo lui chi è) è andato a giocare nel Real-Romania, e pensare che ha solo 15 anni” (forse lui non sa' che in romani a 15 anni sei già sposato e hai, minimo, 3 figli!).
In questo modo attira l’attenzione del povero spettatore ignaro di cosa succederà nonappena lui gli darà un po’ di corda. Il padre-tuttologo nell’ordine elencherà: tutte le squadre/società in cui ha militato suo figlio, tutti gli sport nei quali (se solo avesse voluto) avrebbe potuto diventare il nuovo Yuri-Chechi, tutte le palestre di bologna, provincia e regione in cui ha giocato il figlio facendo MINUZIOSAMENTE la descrizione della pavimentazione, impianto di areazione, impianto di illuminazione e aggiungendo, un po’ alla Piero Angelo dei tempi d’oro, un breve accenno alle principali peculiarità della popolazione indigena del paese che ospita la partita: “i ragazzi dello Yuppis-Zocca sono dei bravi ragazzi, ma non hanno un luogo di aggregazione adeguato e passano tutto il sabato al bar del centro, senza ambizione nè futuro” (ambè, lo devono aver detto a Lucignolo l’altra sera credo !?). Il figlio solitamente è bravino, ma non farà mai carriera sportiva, con enorme dolore del padre, probabilmente diventerà un banalissimo ragioniere, lavorerà in banca e smetterà di frequentare palazzetti per iscriversi alla Palestra-50€-tutto-compreso di quartiere. Ma il padre continuerà ad andare a vedere la squadra dove giocava il figlio...e quando finisce la partita si allontanerà, scuotendo il capo, tanto lui già lo sapeva come andava a finire.. e allora cosa cazzo ci sei venuto a fare a vedere ‘sta partita????

C’è la madre-ex-groupie-dei- black sabbath, questo esemplare di genitore tifoso è alle volte davvero imbarazzante. Solitamente si siede al centro delle tribune salutando distrattamente qualche altra madre, a cui però non si sente affine. E’ solitamente vestita con jean elasticizzati-cinesi e un bomberino nero, lucido nella migliore delle ipotesi, rosa-shock nella peggiore. Ha un caschetto di capelli rosso-menopausa tinti di fresco, il labello-dolci-baci al cocco, gli anfibi alti con i lacci e la sciarpa.. solitamente della propria squadra. Si sente un po’ mamma chioccia e un po’ generale dell’esercito della salvezza, non conosce bene le regole ma ha un’unica sicurezza nella vita.. anzi due. La prima è che l’arbitro è senza ALCUN dubbio un cretino (anche se lei, ribadisco, NON conosce nemmeno mezza regola), e seconda cosa nonchè pietra miliare della bibbia della madre-ex-groupie-dei- black sabbath è .. chiunque prova a toccare mio figlio è un uomo-morto!! Solitamente il figlio della suddetta tifosa è mingherlino, timido, poco grintoso e non è titolare in campo. Fino a quando il figlio non entra la madre-ex-groupie-dei- black sabbath riversa tutto il suo odio verso il povero allenatore che sta sfidando il terribile Re Serse (cioè sempre lei) e non sta facendo giocare il mingherlino. Quando il figlio entra inizia finalmente la sua guerra personale, armata di sigaretta in mano (spenta), e vestita di un orrendo maglioncino in ciniglia viola, comincerà ad infamare con le peggio parolacce tutti i giocatori avversari che anche solo si azzardano a sfiorare suo figlio. Anche se è stato suo figlio stesso a rotolarci sopra, dopo aver perso l’equilibrio, ed essere inciapiato sui suoi stessi laccetti. Solitamente finisce per prendersi a male parole anche con una madre- ex-groupie-dei-Pooh della tifosera avversaria ed uscirà dalla palestra urlando in direzione dell’arbitro le seguenti parole “stronzo-vai-a-gnocca-la-prossima-volta-se-non-sei-capace-di-arbitrare-forse-ti-riesce-meglio...ma-non-è-nemmeno-detto-....-finocchio!” .. si spera che all’uscita non incontri pipistrelli o altri volatili altrimenti sappiamo tutti la terribile fine che potrebbero fare.

C’è la morosa-sono-timida-e-non-socializzo-con-nessuno, che quasi sempre è carina ma non particolarmente appariscente, arriva con il ragazzo all’inizio del riscaldamento e se ne va con il ragazzo alla fine della doccia-post-partita. Non conosce molto le regole ma si appassiona alle storie, cioè osserva uno-a-uno tutti i giocatori e crea nella sua testa una telenovelas stile soap-sudamericana su ognuno di loro. Il ragazzo con la crestina bionda non è il terzino sinistro ma è: un giovane adolescente innamorato di quella sua amica che è venuta a vederlo con il fidanzato, di cui lui è segretamente innamorato ma non può dirlo perchè lei è la ragazza del suo migliore amico che si scoprirà poi essere gay e a sua volta segretamente innamorato di lui e scriverà il tutto su una lettera aperta alla rivista super-intelligente “CHI”. Il ragazzo alto con il tutore al ginocchio invece non è il portiere ma è: quell’eroe vigile del fuoco che per salvare una povera vecchina dalla morte certa fra le fiamme si è lanciato con lei in braccio dal secondo piano tenendo il guinzaglio del cagnolino cieco tra i denti, e quindi si è rotto tutti i legamente del ginocchio, rimasto gravemente e perennemente offeso (non glielo diciamo a lei che il tutore serve solo a sorreggere la muscolatura della gamba destra che dopo quell’inverno in cui ha falciato la nonnina sugli sci.. non riprende più il suo completo stato di salute). La morosa-sono-timida-e-non-socializzo-con-nessuno, però applaude ad ogni azione carina. Di entrambe le squadre, perchè è imparziale e non capisce proprio perchè ogni tanto si prende qualche occhiataccia turpe dalla madre-ex-groupie dei black sabbath. Solitamente è perdutamente innamorata del suo ragazzo, e lo costringerà, appena finita la partita, ad andare al mercatino di Natale senza nemmeno dargli il tempo di bere una birra nello spogliatoio con i compagni, stringendogli la mano e parlandogli di che sport faranno i loro bimbi (da sottolineare che il suo ragazzo ha sì e no passato la maggior età). Questo esemplare NON di RADO si prende nomi ben peggiori dell’arbitro dai compagni di squadra del moroso, dalla rompi-palle alla porta-sfiga, passando per cozza-attaccata-ai-maroni. Però alla fine se un avversario prova a tirarle un’occhiata di troppo è in grado di scatenare l’ira del suo moroso, e della squadra intera, dando così libero sfogo al peggiore connubio tra antagonismo sportivo/competitività e gelosia. Lo stesso mix micidiale che dicono sia la forza di Totti quando vedeva la IlaryBlasi (ah non è una sola parola?) circondata da circa 90.000 romani esagitati !!

.. indovinate quale sono io di questi 3 esemplari??

Ah.. per la cronaca, il mio amore gioca a PALLAMANO....quindi, nonostante rischi di prenderti quella pallozza durissima e tutta appiccicosa di pece in testa ogni 3x2, e nonostante per i primi 5 minuti ti verrebbe da chiederti che droga aveva assunto l’ideatore di questo sport che è il perfetto mix tra :
Calcio (perchè sono comunque omarelli che corrono con un pallone)
Rugby (perchè alle volte fanno dei placcaggi degni degli All Blacks)
Pallanuoto (perchè hanno i due minuti di sospensione nell’angolino e, visto come riducono il pavimento quando cadono) nuotano nel loro sudore
..e basket (perchè non ho ancora capito, dove-come-quando e perchè.. ma hanno l’obbligo ogni tot di palleggiare la palla a terra)..

Nonostante questo ... in due tempi da 30 minuti e un sacco di testosterone sprigionato nell’aria a mo’ di vaporizzatore per ambienti, siamo spettatori di uno STUPENDO sport di NICCHIA!! 

16 novembre 2009

Una Folle Serata.

Premetto.. era da quando avevo 20 anni che non mi capitava una serata così folle, mi è sembrato di essere in un universo abitato da strani cappelli parlanti, donne truccate alla Dario Argento che si lavano i capelli nel lavandino del bagno di una discoteca, poliziotti che mi inseguono in tangenziale....topi parlanti e gatti ballerini.. venghino signori venghino..

Ma andiamo con ordine.. anche se di ordinato, ed ordinario, in questo folle sabato sera c’è stato davvero poco.

La serata si prospetta divertente, è da tanti anni che non faccio un’uscita a ballare con i miei amici storici, Fede è in caserma e io ho bisogno, fisico e morale, di scatenarmi un po’ quindi si decide.. si va a ballare. Deciso.

Mi trovo al Multisala con un amico e mollo la macchina lì. Salgo sulla macchina di Gabry e la serata psicadelica ha inizio, il riscaldamento sputa fuori un’aria tropicale e secca che pare di essere a Sharm-el-sheik, scenario aiutato anche da due tartarughe assolutamente kitch a cui sballonzola la testa, attaccate sul cruscotto della macchina che profuma vagamente di arbre magique al cocco.. mmmm.. giuro che quando mette in moto pensavo di sentire il dondolio del cammello sotto il mio sedere..

Arriviamo all’appuntamento, e decidiamo di andare a bere qualcosa in un pub vicino alla discoteca dove la cameriera surreale ci invita a provare la “specialità della casa”. Un mangia-e-bevi esotico servito in un tegamone con cannucce di 50 cm fosforescenti.... yuppi.. per una comitiva di birra-dipendenti sembra davvero una prova trasgressiva e ci imbarchiamo tutti nell’avventura del mangia-e-bevi, non senza aver prima allarmato tutto il locale per la mia allergia al kiwi.. era davvero uno spettacolo esilarante vedere due cameriere e un barista leggere ad intermittenza, sotto la lampada psicadelica, gli ingredienti del succo-tropicale Carrefour.. hi hi hi hi hi..

Avanti veloce. Fw>>

Arriviamo nella discoteca, la sala grande è ancora chiusa e ci dirigiamo nell’arena più piccola dove sta per iniziare a suonare un gruppo dal vivo, la sala è già piena di persone, Mi guardo attorno.. e mi colpisce una barista bionda, molto carina, che indossa una canottierina nera... e.....

Volume +

... una cuffietta di lana nera con pon-pon.
Ci penso un attimo, poi mi giro (forse non mi giro molto), verso i miei amici e sussurro (forse non sussurro molto) “Cosa ci sta a fare quella ragazza con una berretta di lana che ci saranno 50°...”.. i miei amici tipo spettatori di una partita di tennis girano all’unisono tutti la testa verso la fancialla..ops.. non l’avessero mai fatto..
Passano pochi secondi e vedo il cappello minaccioso avvicinarsi con fare arcigno, due occhi castani e acidissimi mi fissano un secondo e senza rendermi conto dell’ira funesta del cappello-parlante mi sento dire le testuali parole “abbbella prima de criticamme guarda quella tua gran faccia da culo!”..

.. Pause ||

“no dai.. non può averlo detto davvero”.. guardo i miei amici che ridono a crepapelle, per fortuna abbiamo già tutti i nostri drink in mano (altrimenti ci scappava sicuramente lo sputazzo dentro)... “salute amici .. alla mia gran faccia da culo!”...

Avanti veloce. Fw>>

Ho la pipì e mi avvio spostando corpi sudaticci verso la toilette del locale, una ragazza aspetta fuori e con aria timida mi dice “ci sono un ragazzo e una ragazza dentro”.. ah nooo eh.. io ho la pipì.. non posso mica aspettare i porci-comodi (e mi sa che sono proprio porci in questo frangente) di una coppia mezza brilla nell’unico bagno del locale, busso, è aperto ma una persona è subito dietro alla porta.. si richiude.. ma io la riapro.. la scena che mi si presenta è la seguente:
ragazza ubriaca che si lava i capelli nel lavandino del bagno – brutto ceffo forse moroso che intanto la sorregge stoccacciandola ovunque – ombretto nero della ragazza colato fino a metà faccia – bagno libero.

Guardo la ragazza e le chiedo se va tutto bene, intanto guardo malissimo il brutto-ceffo che esce dal bagno. La ragazza, con la bocca impastata mi dice “hai mica un balsamo?”..
Ci penso un attimo... ci penso addirittura..
“No. Però ho la pipì!”. Mi chiudo la porta dietro le spalle e annuisco da sola pensando al mondo è bello perchè è vario.. o era il mondo è bello perchè è avariato ?!?..

Avanti veloce. Fw>>

Ballo. Mi scateno. Faccio anche le piroette.

Avanti veloce. Fw>>

Torno a casa, sono in macchina sola, sono le 3.21 e faccio la tangenziale verso casa ascoltando la radio. Sono stanchissima ma felice, ho passato proprio una bella serata.

Luci blu...buio.. luci blu..buio... luci blu.

Mi guardo dietro e vedo una volante della polizia con i lampeggianti, sono sulla rampa per l’uscita dalla tange, non ha modo di superarmi.. ma appena imbocco lo stradone rallento per farli passare.. mi superano.. (ah ecco!).. si mettono daventi a me (perchè?).. esce una paletta dal finestrino sinistro... (ma nooooo!!)

Esce un ragazzo, capelli corti avrà pochi anni più di me.
Chiedo “avete bisogno?”
Lui mi risponde “No, tu hai bisogno? Ci hai fatto i fari!..

Pause ||
Io non ho fatto proprio per niente i fari alla polizia alle 3.21 di notte in tangenziale con 2 birre e un mangia-e-bevi nel mio corpicino di 1.60 cm.
Oppure sì? No no no no.. non mi pare.

Play l>
Si guardano intorno, e quell’altro poliziotto mi guarda con aria turpe e mi dice “Seguici”

Pause ||
ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

Play l>
Si dirigono verso la meridiana, accostano alla prima curva e io scendo, guardo l’orologio mentre allungo loro la patente e il libretto, e gli chiedo “ma cosa ci fate in giro alle 3.23 di notte”.. ecco. Pessima domanda. Invito tutti a non fare questa domanda a due ragazzi giovani, di sabato sera, in servizio.
Mi guarda serio e mi dice “cosa ci fai TU in giro alle 3.23 di notte”... ah ecco, ma chi vi avrà mai suggerito questa terribile domanda, stupida e pessima scelta di conversazione. Patente ok. Libretto ok.
Fari no, dice che ho una lampadina spenta. Mi dice “domani falla aggiustare”.. rispondo “bhe domani casomai no, è domenica”..

Oddioooooooo, ANNA, stai davvero facendo la maestrina ironica so-tutto-io con due poliziotti che hanno tutte le ragioni del mondo (e soprattutto un blocchetto per le multe) alle 3.23 di notte e tu hai un mangia-e-bevi alla pinacolada in corpo..... ma sei scemaaaa???

Quello meno importante dei due, e più gentile, mi chiede “hai bevuto?”..
No no no no... perchè quando hanno distribuito la capacità di mentire io non sono stata attenta, perchè perchè non sono nemmeno capace di dire una bugia piccolissima a due poliziotti di sabato sera.. perchèèèèè??? Ecco fatto, è ufficiale, mi sono appena costituita!

Rispondo “bhe sì qualcosina ma poco”, nemmeno detto una specie di tubo con delle lucine si avvicina minacciosamente alla mia bocca..
Non respirare Anna, non respirare!! Eh vabbè mica posso soffocare.....

Stop ■
Lucina... rossa.

Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!

Traggedia..........
Quello cattivo mi dice “hai qualcuno che ti possa venire a prendere?”
Oddiooooooooooooooooooooooooooooo
Da dove?
Mi vedo già in carcere con accanto 2 prostitute e un ubriaco molesto.. e pensare che tutto è inziato con un maledetto mangia-e-bevi alla pinacoladaaa!!
Li guardo cercando di ricordarmi come fa Bambi a salvarsi dal cacciatore, oppure il gatto con gli stivali in Shrek.. ecco se fossi un cartone animato adesso saprei sicuramente salvarmi da questa situazione, Ciuchinoooo dove sei???
Rispondo “no”. Il chè suona un po’ come “sono sola al mondo..” ma in realtà voleva suonare più come “no, mi spiace.. quindi proprio proprio non potete arrestarmi è anticostituzionale arrestare una-ragazza-sola-che-nessuno-può-venire-a-prendere!”.

Scopro che la lucina rossa non era poi così rossa (infatti giuro giuro ero sobrissima).
Il più cattivo dei due poliziotti mi guarda fissa negli occhi e mi dice. “vai, ma vai a casa piano.. e poi non dire che la polizia è cattiva”.

Volume + (x10)

La polizia NON è cattiva.
Ma io non l’ho mai pensato che la polizia è cattiva.. (aspetta, valgono anche gli ausiliari del traffico come polizia??!)
Adesso sono le 3.52, sono terrorizzata e ho perso completamente il sonno. Accendo la macchina, parto ai 20 km/hr e arrivo a casa (distante 2 km) in circa 15 minuti, vista la velocità di crociera che tengo.

Sono a casa.
Subtites: DIO TI RINGRAZIO. Dice la ragazzina sopravvissuta ad una serata assurda guardando il suo letto con il timore che improvvisamente possa uscire da dietro una tenda Teo Teocoli e una qualche tettuta di turno dicendo “Benvenuta su Scherzi a Parte”.. ma niente.

Gran bel Film, credo che me lo ricorderò a lungo.
Premio al Festival di Canne alla protagonista.. ops.. si scrive Cannes.. lapsus! :-)

Eject.

02 novembre 2009

H1N1.. Bacillo rave party!

Influenza.

Ho bal di gola, proprio bal di gola. Do, do, don lo voglio lo sciroppo non riesco nemmeno e pensare di deglutire la mia stessa saliva figurati uno mieloso sciroppo maleodorante. DO, don voglio nemmeno quell’enorme pillolone spigoloso che dovrei deglutire intero ma mi pare impossibile essendo evidentemente molto più grande del diametro del mio cavo orale. Farmacisti Assassini.

Voglio crogiolarmi nel mio dolore, la febbre deve salirmi talmente tanto così da aver tutto il diritto di essere coccolata fino a domani, e sì lo so che la tachipirina me la potrebbe far scendere, ma io VOGLIO avere la febbre. E poi soprattutto voglio potermela provare la febbre, tutte le volte che voglio.
Per prima cosa non sono assolutamente d’accordo sull’abolizione del termometro a mercurio, io adoro veder salire le lineette argentate e tenere il termometro 10 minuti così invece che 37.5 mi arriva comodo comodo a 38, è come un ovetto poverino.. va covato un pochino chi è che lo spiega al mio amore che allo scoccare del quinto minuto me lo sfila fuori a mo’ di sciabola

E poi finalmente ecco che sento i cori angelici quando mi dice “sì hai qualche lineetta!.” Alla faccia di qualche.. avevo 38.9!!!
Ecco, finalmente ho una giustificazione plausibile per potermi lamentare, è come avere un sindacalista per i malanni .. ho la febbre quindi POSSO .. anzie DEVO lamentarmi. Mi dispiace. E’ un diritto costituzionale. L’italia è una democrazia basata sul lavoro e se uno ha la febbre.. può lamentarsi, soprattutto con il fidanzato, c’è scritto lì, mica vorrete fare un LODO termometro?!

E poi, non mi chiedete che altri mali ho? Dai dai .. Perchè ce ne ho un sacco di interessanti che secondo me fareste proprio bene a sentire, e sono diversi da quelli di tutti gli altri.. dai dai dai, ve li posso dire?

Ho bal di gola, senti senti, sembrano due balline da tennis le mie tonsille. Ho male alle ossa, tutte, anche quelle piccoline e inutili che non sapevo nemmeno di avere. Ho la tosse, tanta tosse. Ieri sera non riuscivo ad addormentarmi dalla tosse, tanto che si è dovuto svegliare (di sua spontanea volontà, non mi dite che lo ha fatto perchè io inavvertitamente continuavo a fingere il soffocamento nel suo orecchio)... il mio amore per farmi il latte caldo con il miele dopo di chè mi è venuta una fiatella da caramella mou andata a male che te la auguro tutta.

Oppure se non ho modo di farmi il latte caldo con il miele mi sparo nella faringe un potentissimo spray al propoli che ha 100 ml di alcol puro ogni 2 nanogrammi di propoli, praticamente cerco di ubriacare i miei bacilli che però, a quanto pare, invece di morire di overdose o di cirrosi epatica sono asseffuatti e organizzano un rave tutte le volte che spruzzo.. quasi li sento al bancone dell’epliglottite chiedere un “propoli e rum on the rock”.

mmm.. ora che ci penso quasi quasi un propoli e rum on the rock scendo a farmelo anche io, tanto non si dice “se non puoi sconfiggerli fatteli amici?!”.. bacilli.. sto arrivandoooooooo...

23 ottobre 2009

Tavernellologia..

Lei è Sommelier.

.. Lei conosce i vini, ha il quindicesimo grado farenight e la cintura giallo paglierino in Sommelierologia.

Lei quando qualcuno al tavolo ordina un vino che costa meno di 50€ a bottiglia NON può assolutamente berlo perchè rovina il suo gusto sopraffino e il suo super sesto senso delle papille gustative che, solo loro al mondo, sanno cogliere gli odori del vino come solo un sommelier- professionista-dell’ordine-di-BACCO sa fare.

Lei quando bevo un sorso del vino che le offre quell’amico veneto ricchissimo che si può permettere un calice da 15€ (tutta invidia la mia) sente nell’ordine:
- profumo di sottobosco friulano e bacche di ginepro
- mora selvatica e cioccolato fondente.... sniff sniff...Novi.
- tabacco di fiume antartico
- cannella indiana color rubicone.. o quello è un fiume?
- fiore di sambuco maturato al vento dell’ovest

- calendula e rosmarino...
.......ah no aspetta questo è il suo olfatto ipersviluppato e sopraffino che sta odorando l’arbre magique della macchina parcheggiata a 3 isolati da qui.

“Scusate piccola defiance. E tu tesoro cosa odori in questo calice delle meraviglie?” mi chiede con quegli occhi talmente belli e verdi che sembrano essi stessi usciti da un filare di uva fragola nelle luci del tramonto..

Mmm mmmmm

Io invece NON sono sommelier.. io bevo il vino, bianco o rosso.. e anche rosè, ebbene sì amici sommelier ed intenditori, tappatevi le orecchie.. anche rosè!

Io quando qualcuno ordina del vino guardo il prezzo perchè adoro bere in compagnia, adoro che il vino sia corposo e buono, ma adoro anche uscire dal ristorante senza pensare che tutto quello che ho appena ingerito, e che presto farà una visita panoramica alle fogne sotto la mia amata Bologna, non mi sia costato mezzo stipendio..

Io, se devo ordinare del vino, cerco qualcosa di cui SAPPIA pronunciare il nome per evitare figuracce con il cameriere.. o con i commensali. Ordino qualcosa che mi spira simpatia, e se è il vino della casa in quei bei fiaschetti verdi con lo spago consumato da centinaia di mani e cene sono ancora più contenta.

Io non so quanti anni ha il vino, spero abbastanza da non sembrara mosto e non abbastanza da sembrare aceto balsamico, ma se anche fosse sono certa che crederei che sono io a non capire e non che il resto del mondo è ignorante e beve vino in cartone tutte le sere.

Ambè. Può essere.
Ma scusa, scusa ... mi avevi chiesto cosa odoro in questo calice di meravliglie sbaglio?

Io sento nell’ordine:
 profumo di uva rossa (se è vino rosso) profumo di uva bianca (se è bianco).. anche se sì sì sì lo so che teoricamente non è veritiero nemmeno questo.
 Forse un po’ di sottobosco... mmmm.. anzi no no no quello deve essere l’amico di fede che si è levato la scarpa sotto il tavolo per fare piedino alla sedia (un classico)
 Ecco ecco.. sento anche una nota dolce..... sì sì.. di Vernel Piatti.

Trooooooppo Brava. Me lo sono meritata almeno il primo grado di Tavernellologia??

21 ottobre 2009

..mens sana in... DIVANO...

Tutte dimagriscono in estate.. io sono ingrassata..

Se 3 chili in più sono un po’ di morbida delizia, concordo...

8 kg (come quelli che ho preso io.. e poi forse baro anche) sono un fardello!! Ma ho smesso di scocciarmi, mi metto solo vestiti pre-maman perchè mi rifiuto (e anche il mio portafoglio si rifiuta) di comprare alcunchè di taglia 44.. taglia 44?? Ma stiamo scherzando!

Sorrido pensando che l’altro giorno il nuovo Manager odioso mi ha chiesto se i confetti li avevo portati io (invece erano ovviamente della cresima della figlia di una collega dell’amministrazione) ... il giorno dopo è stato licenziato (o non riconfermato come dir si voglia..) .. ben gli sta!

DIO C’è.. ecco la giusta punizione.

Ieri sera sono andata a correre al parchetto, ragazze di tutte le età con fisichini carini e mìse da fare invidia sballonzolavano con Ipod alle orecchie come stessero danzando sull'asfalto ricoperto di fiorellini di lillà.. io ho fatto 3 metri con la maglietta di Fede della salute (le canottierine mi fasciavano i lardellini di pancia sballonzolanti) e pensavo di morire sul selciato proprio davanti alla Certosa, almeno non dovevo fare nemmeno un metro in più per essere sepolta.. ieri sera mi sentivo tanto rigenerata ad aver corso che non ho nemmeno cenato (mi sentivo già magrissima).. peccato che stamattina NON riuscivo ad alzarmi dal letto dal male OVUNQUE e, per riprendere un po' di forza, mi sono DOVUTA (sì intendo proprio dire dovuta cosa credete che mi manchi la forza di volontà?) divorata una fetta di torta doppio-strato-di-cioccolato-e-praline rimasta dal compleanno di fede...se ci fossero state le candeline sopra credo che avrei divorato anche quelle in un unico boccone..

dio quanto odio quelle stronzette che correvano come nulla fosse al parchetto.. perchè perchè?? A quale DEMONE dello Sport hanno donato l’anima per aver la forza di volontà dopo una fottutissima giornata di lavoro di salutare con noncuranza il divano più caldo e comodo del mondo nella quiete del proprio silenzioso soggiorno per correre intorno ad un cimitero a rischiare di morire di infarto ogni 5 metri.... AHHHHHHHHHHH!!!

Calma Anna Calma.. è venerdì....

Scorcio..

Scorcio.. o sorcio… cambia di una c. In realtà è uno scorcio che sembra un sorcio, la C si deve esser nascosta bene.

E’ una settimana che discutiamo su questa cosa, se Fede dovrebbe o meno andarea alla cena di addio di una sua amica di vecchia data, cena di addio perchè si trasferisce non so bene dove. Ok. Mi spiace. Ciao!!

Il sabato sera è difficile separarsi, tutta la settimana corriamo come matti e il sabato è un pochino il ns angolino prezioso, decidiamo cosa fare insieme, decidiamo con chi, dove, come e quando.. poi torniamo a nanna insieme, mano nella mano, con quella deliziosa e rara sensazione di essere sfiniti ma di poter dormire un poco più del solito la mattina successiva.. un senso di leggerezza morbido che ci augura un sonno migliore la sera prima di dormire..

Ma NON questo sabato.

Lui ritiene di DOVER andare a questa cena. Provo a mettere il muso, provo ad arrabbiarmi, provo a dire che va bene ma mi mancherà, faccio la micina triste e la tigre incazzata, sfodererei tutto il repertorio di animai da circo purchè non ci andasse, ma non posso cadere nell’errore di dirgli “non voglio che tu ci vada..” e quindi, come nel peggiore scenario immaginabile, lui ci va.

Bene.

Io tipo ragazza autistica faccio biscotti tutto il sabato sera con la mia nipotina di 4 anni, che mi guarda dolce ma un po’ preoccupata, ogni tanto mi fa anche una carezza.. mi sa che ha capito che qui la vera bimba da coccolare sono io più che lei.

Lui torna a prendermi verso le 11.30. Mi aveva promesso che faceva presto ed effettivamente è presto.. del resto non potevo certo rimanere a dormire da mia sorella (e la scusa di fare da zia-sitter aveva un doppio scopo, sarò anche autistica ma Non sono mica scema!).

Dice che la serata è stata tranquilla.. niente di che. Ha mal di gola e mal di testa. La febbre del sabato sera forse?? O forse la scusa più banale al mondo per NON parlare granchè di cosa ha fatto e come è andata la serata. Ok.

Oggi spio tutto lo spiabile su facebook, sì sì sì .. lo so che non dovrei ma non mi importa. La mia vita amorosa è più importante della netiquette se permetti..

Eccole. Le foto.

Una tavolata di ragazzotte sui ventanni maraglie e vestite da discoteca, capelli lucidissimi piastrati, trucco un po’ pesante da sabato sera, vestitini esageratamente corti e di poco gusto, carne al macello, fanno foto in pose cretine con lingue di fuori e bacetti vezzosi regalati ad una macchinetta digitale collegata direttamente a facebook probabilmente, perchè ogni sputaneggiamento deve essere visionabile worldwide.. altrimenti che gusto c’è oggigiorno a farsi vedere solo dai presenti, tutto il mondo deve vedere.. e vedere anche i 3 ragazzi che sono con loro e per cui, a quanto pare, hanno sfoderato i push-up di ultima generazione che sembrano far apparir tettute anche la tavola su cui stanno cenando.. 3 ragazzi uno dei quali sarebbe il mio fidanzato.

Sarebbe.

Perchè a guardalo lì dov’è mi viene un conato di vomito. E quindi vorrei che non fosse lui.

Calma. Mi sto infuriando.

Le guardo un minuto e poi chiudo.

E’ ufficiale .. sono infuriata!!