15 maggio 2013

Ormoni Luna Park

Voi che non siete in gravidanza, voi, in generale, per cui ascoltatemi bene.


Se ho le palle girate ho le palle girate, le potevo avere anche 6 mesi fa e le potrò avere anche fra 1 anno e avrò sempre e solo le palle girate. Tanto difficile da capire, la smettete di dire che ho le tempeste ormonali?

Se mi viene da piangere se vedo un nonnino solo al parco è perchè sono sensibile ai nonnini.
Soli. E sono sensibile ai parchi. Ecco. Nonni. Soli. Parco. Traaaak. Lacrima.
Ma piangevo anche prima. Che voi ci crediate o no. I nonnini mi hanno sempre fatto piangere.
Ho pianto più a vedere il cartone UP che Il Diario di Anna Frank. Cosa posso farci.
Mi viene da piangere pure a pensarci.. vedete voi.

Se un minuto prima ti guardo con occhi a forma di cuore e il secondo dopo credo che tu non sia in grado di capirmi e non mi ami più è perchè sono donna. Non è colpa degli ormoni della gravidanza, semplicemente sono donna e sono volubile. Presente? Quegli esseri carini carini che ti incantano con canti di sirena per poi, appena hanno conquistato la barca, trasformarsi in essere malefici? Donna. Punto. Non gravida. Non in preda a tempeste ormonali.
Semplicemente Donna.

Se pulisco casa altrimenti abbiamo i gatti di polvere che miagolano della grandezza di Giuliano di Kissme Licia non è perchè ho la sindrome da preparazione del nido.
Ecchepalle. Sto solo pulendo. Presente? Quella roba che si fa per terra con la scopa, e che (tra le due ipotesi) non porta ad attività procreative? Mi piacerebbe poterlo non fare ma sai com’è, a volte ci tocca. Quindi non importa che mi guardi con gli occhi amorevoli e sornioni pensando “che carina, prepara il nostro nido per il piccolino”, prorpio-no, alza le tue regali chiappe dal divano ed aiutami.

Se ho la malinconia da “nessuno mi vuole bene”, non ho la malinconia perchè sono in gravidanza, maporcapuzzola. Quando avevo 5 anni mi sdraiavo a terra fingendomi morta per vedere la reazione di mia madre. Secondo voi ero incinta? NO.
Ero semplicemente fuori di testa e volevo assicurarmi che mia mamma mi volesse abbastanza bene da preoccuparsi se ero morta sul divano. Dopo qualche anno di morti apparenti mia madre un giorno mi scavalcò dicendo “sì anna ho visto che sei morta e sono disperata, ora alzati”. Quindi, che vi sia chiaro, se ho le crisi di malinconia e disperazione non dovete mica strapparvi i capelli ma darmi un pochino di affetto. Ma non sono storta nè ormonalmente squilibrata. Ho la malinconia. Punto. Avete presente quella di Marco Masini. Ecco. Quella. Lui mica era incinta.

Ecco. Mi pareva il caso di chiarire che se prima avevo un caratterino da tigre della malesia in fase adolescenziale, indecisa se essere il cucciolo morbidoso o la terribile mangiuomini non è che se sono incinta adesso è tutta colpa dei miei ormoni. Ecchepalle. Cos’è sto razzismo verso i poveri ormoni della gravidanza, a parte qualche brufolo e qualche crisi esistenziale pesissima non è colpa loro se ho un carattere “impegnativo”.

Fatevene una ragione. Così sono, ero e sarò.

10 maggio 2013

Fiocco comanda color....


Sarà bellissima con le treccine e gli occhioni grandi.
Vestitini a pois e colori pastello.
Capelli lunghi da pettinare e carezze tutte per me.
Sarà bellissima lei, la mia piccola.

Poi traaaaaaaaaaaaaaaaaaaak.
Ecco.

Se volete sapere signori, questi sono chiaramente  i testicoli.

E sticazzi. Nel vero senso della parola.
Addio treccine. Mica è Gullit. Nè Platinette.
Addio pois, al massimo la varicella.
Addio capelli lunghi, fin da piccolino dovrà sognare di fare il marins con capelli a spazzola e sguardo truce.

Mi devo buttare su altro quindi.
Farà l’astronauta. Il giocatore di Rugby. Il cardiochirugo.
Non gli verranno i brufoli in adolescenza perchè gli farò lavare la faccina con topexan dai 10 anni in poi. E i baffi incolti.. ne vogliamo parlare.
Vista la peluria del marito e della sottoscritta, probabilmente mi nasce già alla Costanzo. Ma questo vabbè, meglio maschio a questo punto.
Non mi interessa cosa farà con le sue morosine. Lo farà fuori di casa.

Hai presente amore la porta della camera dei bimbi.. ecco bhe facciamo che la teniamo in stand-by per adesso.
La montiamo poi quando va a fare l’accademia aereonatuica.

E le lucertole vivisezionate.
I ranocchi carini carini.
La terra fino a metà gamba.

No, dai.
Dottoressa guardi meglio.
Forse non sono testicoli. Che ne so, liquido amniotico, cordone ombelicale, i miei calcoli renali???

Poi mi fermo un attimo.
Mi guardo intorno e mio marito ha un sorriso che sembra dire “oddio ho creato l’erede al trono. Ho portato avanti il cognome e la stirpe”.
Lo Guardo un attimo ancora, un ultimo istante e lui mi accarezza il viso e mi prende la mano.

Da quel momento non ho più avuto dubbi.
Io e solo io devo essere l’unica fanciulla nel cuore del mio amore.
Non avrei mai sopportato che potesse guardare un’altra con lo stesso amore, o addirittura maggiore.

E quindi, piccolo mio panciotto adorato, evviva che hai le palline, mi godo l’idea di te e papà a fare marachelle.. ma soprattutto mi godo l’idea di restare per lui l’unica e sola fanciulla nel suo cuore... e forse per un po' anche la tua unica fanciualla nel tuo cuore.

Spettacolo.
Mi rendo conto solo ora.. che ho sempre voluto un maschio.




03 maggio 2013

4 simpatici personaggi, una punto a metano ed uno stalker finocchio..

Voi prendete una macchina.

Una di quelle che va a metano che pare che la devi spingere in salita e che ogni 100 km devi cercare per mezza nazione un distributore di metano, sull’applicazione dell’iphone, in tedesco.
Dicevo, voi p
rendete siffatta macchina e riempitela nell’ordine di:

ELEMENTO MASCHILE NUMERO UNO:
- un mangiatore di stinco-e-patate-e-birra datemene finchè ne avete e se finiscono i vostri andate a prendere anche i maiali limitrofi. Datemi talmente tanto stinco che all’occorrenza lo puccio pure nel caffè la mattina insieme alle kartoffen salad che mi si ripropone dalla sera prima che, mammamia, è tutto un saporino buono buono che poi per forza mi chiede perchè lo fisso durante la notte... dall’odore che esce dalle sue fauci devo accertarmi che mio marito non sia in putrefazione. Bevo birra in caraffe da un litro e poi ho anche il coraggio di lamentarmi che ho le maniglie dell’amore. Faccio cameratismo con la braga e guardo le TETTEsche che mi portano la birra. Perchè alla HB di Monaco se uno non lo fa non gli danno da bere. Così dicono. Giuro giuro giuro amore è questo il motivo.

ELEMENTO MASCHILE NUMERO DUE:
- noncrucchen con manie da tomtom incorporato che simulando occhi dolci e faccia da bravo bimbo tenta l’asservimento di tutta la ciurma con risultati semi-permanenti se non fosse per la qui-presente rinella che prova l’ammutinamento in più di un occasione beccandosi anche un “no-ciccia” che l’ultimo che me lo ha detto lo stanno ancora cercando. Anch’esso bevitore di birra in caraffe da buon trentino-cariottino capace di costringere una fanciulla incintissima ed un’altra dolce donzella ad abbandonare l’idea della passeggiata a cavallo super-romantica pur di farlo smettere di dire “secondo me a piedi sono 15 minuti, anzi forse 12, anzi forse 10, anzi forse 8, anzi forse 5” che, ripeto, pur di farlo smettere ci andresti sulle ginocchia a casa perchè ne hai pieni i maroni della sua stima da emino-michelen.


ELEMENTO FEMMINILE NUMERO UNO-BIS:
- specie gnomica in evidente stato pancioso con sbalzi umore da ormone impazzito, voglie di dolci inctrollabili e ingiustamente ignorate dal resto della combriccola, cibatasi di specie vegetali di qualsiasi tipo pur di sfuggire allo stinco. Ha dato il meglio di sè fulminando con un sol sguardo l’incauto avventore che ha urtato la sua sedia dentro una birreria. Dicono che stia ancora piangendo nel bagno. L’incauto avventore. La si può altresì caratterizzare per il suo intervento all’autogrill dove davanti ad una fila di donnelle incontinenti, pur non avendo nessuna reale urgenza, ha cominciato a dire “ma insomma, io sono incinta, avrò ben la precedenza” per il solo gusto di rompere un po’ i coglioni. Massimo esponente mondiale di POVERINISIA per essere più volte stata ignorata, schernita e portata allo stremo nonostante le sue condizioni rotonde da i due sopra-citati elementi maschili in modalità germanico-hitleriana.


ELEMENTO FEMMINILE NUMERO DUE-BIS:
- degna scofanatrice di piatti da camionista di ogni specie, genere e dimensione, capace di immergere lo stinco nella nutella pur di non farsi mancare la nutella e capace di erigere un invidiabile muro insonorizzato verso le battutine e gli sbuffi rivoltole dal marito al suo terzo(+15) cucchiaio di nutella, è capace di farsi perdonare il tutto intervallando momenti di sonno supremo con bocca aperta in cui lei silente lasciava agli uomini la libertà di dire, fare e guardare tettesche e quant’altro ad altri momenti dove con la santa-pazienza dell’universo accudiva l’amato marito con amorevolezza che nemmeno la geisha dell’ultimo imperatore cinese avremme mai potuto fare di meglio. Stella al valore per aver sempre saputo mediare tra l’amica (elemento femminile numero uno-bis) e l’amato (elemento maschile numero due-bis) nonostante alle volte, probabilmente, avrebbe voluto lanciarli entrambi giù dalla torre più alta del castello della favole per tornare in italia con il suo amato calesse trainato da cavalli.

Ecco. Ora avete gli elementi. Il mezzo.
Manca solo la DESTINAZIONE. Presto detto. Castelli.

Beeeeeeeelllooooo. Wow. Super. Ceramiche e assolutismo.
Un tizio innamorato del re sole (quello dell Francia non quello delle pastiglie di liquerizia) che lo ritraeva da tutte le parti e faceva tutto quello che aveva fatto lui. STALKER.
Dichiarato pazzo, ma no dai davvero, e ucciso stile Michael Jackson (copyright Rinelli) dal suo medico di fiducia. Dicono che le ultime parole siano state: THISISITEN (era tedesco mica inglese).

Voi mescoltate tutti questi elementi così, come ve li ho detti, geishe bolognesi, bevitori di birra impazziti, tomtom iper-permalosi e rompiballe gravide, girate il tutto con un re-pazzo-stalker-e-sdentato, nutella e stinchi.

Cosa può uscirne se non un viaggio alla grande su cui aleggia un unico misterooooooooooooooooooooo... la parrucca sparruccata e decolorata del cinese al castello delle favole.

Ma come diceva il buon-vecchio-Ludwig.. questo rimarrà per sempre un mistero per me.. e per gli altri!!