12 ottobre 2015

Tu chiamale se vuoi .. EMOZIONI!

Emozioni.
Che non è la canzone di Battisti.
E nemmeno la collana di classici per nonnine e zitelle (a cui consiglierei comunque un bel Ratman, che sarebbe assai preferibile anche ai fini della ricerca del fidanzato).
Oggi parlo di gioia, rabbia, disgusto, paura e tristezza.

Se avete figli sapete chi sono, perché sono i protagonisti monocromatici dell’ultimo cartone Disney.
Se non avete figli sapete comunque chi sono, perché sono rappresentate ovunque, compreso il pupazzo che vinci con i punti della spesa e che ti assale all’ingresso della coop subito accanto ai broccoli.
Se non avete figli e non andate a fare la spesa, sapete chi sono perché sono anche i nuovi merchandising in banca. E se non avete figli e non fate la spesa di sicuro siete ricchi e in banca ci andate.

Se non fate parte di nessuna delle suddette categorie siete sicuramente un alieno, comunque in grado di correre ai ripari, digitando su google #insideout e capire di chi parlo.
Se poi siete un alieno senza dita, ecchecavolo, tutti a me capitano i lettori “difficili”.

Dicevamo. Emozioni.

Mi ha toccato nel profondo vedere il nuovo cartone della Disney #Inside Out che parla appunto delle emozioni umane. Sarà che erano 3 anni che non andavo al cinema e un po’ mi avrebbe toccato pure la pubblicità dell’idraulico di Piumazzo nell'oscurità del cinema. Sarà che avevo lo spapunzelli accanto, il suo primo film al cinema. Il suo primo Cartone Disney anzi. 

Che è un po’ come quando mamma Leonessa mostra a cucciolo di leoncino la sua prima gazzella che corre, o il suo primo tramonto sulla savana, o chennesò, gli canta per la prima volta la canzone di Ivana Spagna “un bel giorno ti accorgi che esistiiiiiii.. che fai parte del mondo anche tuuuuuu”. Ecco, io sono cresciuta con i cartoni Disney  e ognuno di loro ha rappresentato una pietra miliare nella mia cultura personale. Sì. Bhe? Che c'è? A voi piace Montale a me piace Disney? 'ndo sta scritto che non è cultura quella?? anziiiiii.. ci sono concetti ben più profondi e importanti di m'illumino di immenso che ormai l'ENI fa slogan pià efficaci.

Io dai cartoni Disney ho ricevuto importanti insegnamenti di vita, dalla scelta del lavoro da fare da grande (grazie Cenerontola per avermi aiutato a scartare la domestica), all'integrazione razziale e il rispetto per le culture diverse (grazie Pocahontas per avere i capelli più fighi di sempre), dalla comprensione e gli insegnamenti derivati dalle diversità (Grazie 7 nani, che oltre ad essere nani e ad essere 7 avevate pure dei nomi urendi e facevate i minatori ma, nonostante questo, eravate sempre allegri) al sincero rispetto delle disabilità (grazie orecchie di Dumbo e naso di Pinocchio), fino alla difficoltà di avere una sorella diversa da te a cui però non puoi non voler tantissimo bene perché grazie a lei trovi l'amore della tua vita (grazie Frozen) e alla più fortunata di tutte le pietre miliari.. grazie La Bella e La Bestia per avermi insegnato che dietro qualsiasi  errore grammaticale si nasconde un principe bellissimo.

Ecco arrivare la emozioni.
Verde, blu, gialle. Magre, alte, grassottelle.
Io le ho tutte. Come ognuno di noi, certo. Ma io secondo me le ho proprio così.
Gioia, la mia gioia, deve essere un po’ isterica e un po’ megalomane. Della serie, faccio tutto io, sempre io, solo io. Io . Io. Ciao Anna. Eccoti. Un misto fra una segretaria maniaca del controllo e una creatura che vuole che tutto sia perfetto, anzi perfettamente identico a come lei lo ha pensato. Ciao Anna. Eccoti.  Tristezza, la mia tristezza, credo possa tranquillamente rappresentare i miei momenti no.. vivere in un’isola di biscotti gocciole, speranzosa che un biscotto possa salvare da qualsiasi preoccupazione. Pigra e cicciottella. Sono io. Non sono blu. Ok. Ma all’idea di cambiare città potrei pure diventarci. Blu. Pigra e cicciottella già ci sono. Pure discretamente impacciata, della serie tu dimmi di non fare qualcosa e io mi concentrerò talmente tanto nel cercare di non farla che.. taaaac. Fatta. Maledizione.
Disgusto. Chi mi conosce un po’ (Basta poco) dovrebbe vedere la faccia che mi viene quando vedo certa gente. Ecco. Verde. Sopracciglio alzato. le amiche di mio marito quelle che l’amicizia poverine non sanno nemmeno dove sta di casa. O le rane. Oddio che schifo le rane. Viscide, bitorzolute
, appiccicose. Che saltano fuori dal buio quando meno te l’aspetti. Bleah che schifo. Altroché broccoli. Che poi a pensarci bene, si assomigliano pure un po’ ...
Poi c’è Paura.  Diciamoci la verità non sono una donna coraggio.. per certe cose. Poi quando serve so bene come tirare fuori il carattere ma .. diciamo..… ho tremilamilioni di micro-paure. Micro però.
E infine Rabbia. Ecco, mi somiglia un casino. Non ho la fronte rettangolare ma non escluderei che in momenti di particolare incazzatura i miei capelli potrebbero andarmi davvero a fuoco. E ci sono cose che, è inutile, mi fanno davvero incazzare. Le persone maleducate. Le persone arroganti. Gli ipocriti. Chi critica senza sapere. Chi dice la sua senza ascoltare. Chi pretende affetto e rispetto senza darne. Datemi una leva rossa e vi accendo pure i peli della braccia. Eccheddiamine. Che poi ci vuole poco per farmi arrabbiare, ma che poi arriva Gioia, la mia, quella con le crisi maniacali da felicità e armonia, e mi aiuta a ristabilire amore e pace, manco fosse un monaco tibetano. E così torno ad essere serena e tranquilla. Quasi mansueta. Evviva la pace nel cervello della Rinella.

Gingle mulino bianco. A ripetizione. E sguardo verso l'infinito con faccia ebete.
Ricordo sereno.

Ed ecco le emozioni Disney.
Che poi sono le emozioni di ognuno di noi.
Che basterebbe poi poco a ritrovarle e viverle, tutte. Dalla prima all’ultima. 

Basterebbe davvero poco.. 399€ per il cofanetto di tutti i classici in DVD.

Esticatzi!!

Perdonate ho scordato un particolare importante: io di emozione ne ho una in più TRE-MEN-DA, si chiama Ironia. E mannaggia prende sempre il sopravvento.

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