03 maggio 2013

4 simpatici personaggi, una punto a metano ed uno stalker finocchio..

Voi prendete una macchina.

Una di quelle che va a metano che pare che la devi spingere in salita e che ogni 100 km devi cercare per mezza nazione un distributore di metano, sull’applicazione dell’iphone, in tedesco.
Dicevo, voi p
rendete siffatta macchina e riempitela nell’ordine di:

ELEMENTO MASCHILE NUMERO UNO:
- un mangiatore di stinco-e-patate-e-birra datemene finchè ne avete e se finiscono i vostri andate a prendere anche i maiali limitrofi. Datemi talmente tanto stinco che all’occorrenza lo puccio pure nel caffè la mattina insieme alle kartoffen salad che mi si ripropone dalla sera prima che, mammamia, è tutto un saporino buono buono che poi per forza mi chiede perchè lo fisso durante la notte... dall’odore che esce dalle sue fauci devo accertarmi che mio marito non sia in putrefazione. Bevo birra in caraffe da un litro e poi ho anche il coraggio di lamentarmi che ho le maniglie dell’amore. Faccio cameratismo con la braga e guardo le TETTEsche che mi portano la birra. Perchè alla HB di Monaco se uno non lo fa non gli danno da bere. Così dicono. Giuro giuro giuro amore è questo il motivo.

ELEMENTO MASCHILE NUMERO DUE:
- noncrucchen con manie da tomtom incorporato che simulando occhi dolci e faccia da bravo bimbo tenta l’asservimento di tutta la ciurma con risultati semi-permanenti se non fosse per la qui-presente rinella che prova l’ammutinamento in più di un occasione beccandosi anche un “no-ciccia” che l’ultimo che me lo ha detto lo stanno ancora cercando. Anch’esso bevitore di birra in caraffe da buon trentino-cariottino capace di costringere una fanciulla incintissima ed un’altra dolce donzella ad abbandonare l’idea della passeggiata a cavallo super-romantica pur di farlo smettere di dire “secondo me a piedi sono 15 minuti, anzi forse 12, anzi forse 10, anzi forse 8, anzi forse 5” che, ripeto, pur di farlo smettere ci andresti sulle ginocchia a casa perchè ne hai pieni i maroni della sua stima da emino-michelen.


ELEMENTO FEMMINILE NUMERO UNO-BIS:
- specie gnomica in evidente stato pancioso con sbalzi umore da ormone impazzito, voglie di dolci inctrollabili e ingiustamente ignorate dal resto della combriccola, cibatasi di specie vegetali di qualsiasi tipo pur di sfuggire allo stinco. Ha dato il meglio di sè fulminando con un sol sguardo l’incauto avventore che ha urtato la sua sedia dentro una birreria. Dicono che stia ancora piangendo nel bagno. L’incauto avventore. La si può altresì caratterizzare per il suo intervento all’autogrill dove davanti ad una fila di donnelle incontinenti, pur non avendo nessuna reale urgenza, ha cominciato a dire “ma insomma, io sono incinta, avrò ben la precedenza” per il solo gusto di rompere un po’ i coglioni. Massimo esponente mondiale di POVERINISIA per essere più volte stata ignorata, schernita e portata allo stremo nonostante le sue condizioni rotonde da i due sopra-citati elementi maschili in modalità germanico-hitleriana.


ELEMENTO FEMMINILE NUMERO DUE-BIS:
- degna scofanatrice di piatti da camionista di ogni specie, genere e dimensione, capace di immergere lo stinco nella nutella pur di non farsi mancare la nutella e capace di erigere un invidiabile muro insonorizzato verso le battutine e gli sbuffi rivoltole dal marito al suo terzo(+15) cucchiaio di nutella, è capace di farsi perdonare il tutto intervallando momenti di sonno supremo con bocca aperta in cui lei silente lasciava agli uomini la libertà di dire, fare e guardare tettesche e quant’altro ad altri momenti dove con la santa-pazienza dell’universo accudiva l’amato marito con amorevolezza che nemmeno la geisha dell’ultimo imperatore cinese avremme mai potuto fare di meglio. Stella al valore per aver sempre saputo mediare tra l’amica (elemento femminile numero uno-bis) e l’amato (elemento maschile numero due-bis) nonostante alle volte, probabilmente, avrebbe voluto lanciarli entrambi giù dalla torre più alta del castello della favole per tornare in italia con il suo amato calesse trainato da cavalli.

Ecco. Ora avete gli elementi. Il mezzo.
Manca solo la DESTINAZIONE. Presto detto. Castelli.

Beeeeeeeelllooooo. Wow. Super. Ceramiche e assolutismo.
Un tizio innamorato del re sole (quello dell Francia non quello delle pastiglie di liquerizia) che lo ritraeva da tutte le parti e faceva tutto quello che aveva fatto lui. STALKER.
Dichiarato pazzo, ma no dai davvero, e ucciso stile Michael Jackson (copyright Rinelli) dal suo medico di fiducia. Dicono che le ultime parole siano state: THISISITEN (era tedesco mica inglese).

Voi mescoltate tutti questi elementi così, come ve li ho detti, geishe bolognesi, bevitori di birra impazziti, tomtom iper-permalosi e rompiballe gravide, girate il tutto con un re-pazzo-stalker-e-sdentato, nutella e stinchi.

Cosa può uscirne se non un viaggio alla grande su cui aleggia un unico misterooooooooooooooooooooo... la parrucca sparruccata e decolorata del cinese al castello delle favole.

Ma come diceva il buon-vecchio-Ludwig.. questo rimarrà per sempre un mistero per me.. e per gli altri!!

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