23 ottobre 2009

Tavernellologia..

Lei è Sommelier.

.. Lei conosce i vini, ha il quindicesimo grado farenight e la cintura giallo paglierino in Sommelierologia.

Lei quando qualcuno al tavolo ordina un vino che costa meno di 50€ a bottiglia NON può assolutamente berlo perchè rovina il suo gusto sopraffino e il suo super sesto senso delle papille gustative che, solo loro al mondo, sanno cogliere gli odori del vino come solo un sommelier- professionista-dell’ordine-di-BACCO sa fare.

Lei quando bevo un sorso del vino che le offre quell’amico veneto ricchissimo che si può permettere un calice da 15€ (tutta invidia la mia) sente nell’ordine:
- profumo di sottobosco friulano e bacche di ginepro
- mora selvatica e cioccolato fondente.... sniff sniff...Novi.
- tabacco di fiume antartico
- cannella indiana color rubicone.. o quello è un fiume?
- fiore di sambuco maturato al vento dell’ovest

- calendula e rosmarino...
.......ah no aspetta questo è il suo olfatto ipersviluppato e sopraffino che sta odorando l’arbre magique della macchina parcheggiata a 3 isolati da qui.

“Scusate piccola defiance. E tu tesoro cosa odori in questo calice delle meraviglie?” mi chiede con quegli occhi talmente belli e verdi che sembrano essi stessi usciti da un filare di uva fragola nelle luci del tramonto..

Mmm mmmmm

Io invece NON sono sommelier.. io bevo il vino, bianco o rosso.. e anche rosè, ebbene sì amici sommelier ed intenditori, tappatevi le orecchie.. anche rosè!

Io quando qualcuno ordina del vino guardo il prezzo perchè adoro bere in compagnia, adoro che il vino sia corposo e buono, ma adoro anche uscire dal ristorante senza pensare che tutto quello che ho appena ingerito, e che presto farà una visita panoramica alle fogne sotto la mia amata Bologna, non mi sia costato mezzo stipendio..

Io, se devo ordinare del vino, cerco qualcosa di cui SAPPIA pronunciare il nome per evitare figuracce con il cameriere.. o con i commensali. Ordino qualcosa che mi spira simpatia, e se è il vino della casa in quei bei fiaschetti verdi con lo spago consumato da centinaia di mani e cene sono ancora più contenta.

Io non so quanti anni ha il vino, spero abbastanza da non sembrara mosto e non abbastanza da sembrare aceto balsamico, ma se anche fosse sono certa che crederei che sono io a non capire e non che il resto del mondo è ignorante e beve vino in cartone tutte le sere.

Ambè. Può essere.
Ma scusa, scusa ... mi avevi chiesto cosa odoro in questo calice di meravliglie sbaglio?

Io sento nell’ordine:
 profumo di uva rossa (se è vino rosso) profumo di uva bianca (se è bianco).. anche se sì sì sì lo so che teoricamente non è veritiero nemmeno questo.
 Forse un po’ di sottobosco... mmmm.. anzi no no no quello deve essere l’amico di fede che si è levato la scarpa sotto il tavolo per fare piedino alla sedia (un classico)
 Ecco ecco.. sento anche una nota dolce..... sì sì.. di Vernel Piatti.

Trooooooppo Brava. Me lo sono meritata almeno il primo grado di Tavernellologia??

1 commento:

  1. Il vino sa di vino e deve essere un completamneto di un pitto...

    E il vino viene sempre dalla terra, quindi prestiamo più attenzione a quello che che c'è a monte della Bottiglia!

    Comunque mi ha fatto ridere dinuovo, veramente molto bello, certo nulla a che fare con la tua recitazione ih ih ih.

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