16 novembre 2009

Una Folle Serata.

Premetto.. era da quando avevo 20 anni che non mi capitava una serata così folle, mi è sembrato di essere in un universo abitato da strani cappelli parlanti, donne truccate alla Dario Argento che si lavano i capelli nel lavandino del bagno di una discoteca, poliziotti che mi inseguono in tangenziale....topi parlanti e gatti ballerini.. venghino signori venghino..

Ma andiamo con ordine.. anche se di ordinato, ed ordinario, in questo folle sabato sera c’è stato davvero poco.

La serata si prospetta divertente, è da tanti anni che non faccio un’uscita a ballare con i miei amici storici, Fede è in caserma e io ho bisogno, fisico e morale, di scatenarmi un po’ quindi si decide.. si va a ballare. Deciso.

Mi trovo al Multisala con un amico e mollo la macchina lì. Salgo sulla macchina di Gabry e la serata psicadelica ha inizio, il riscaldamento sputa fuori un’aria tropicale e secca che pare di essere a Sharm-el-sheik, scenario aiutato anche da due tartarughe assolutamente kitch a cui sballonzola la testa, attaccate sul cruscotto della macchina che profuma vagamente di arbre magique al cocco.. mmmm.. giuro che quando mette in moto pensavo di sentire il dondolio del cammello sotto il mio sedere..

Arriviamo all’appuntamento, e decidiamo di andare a bere qualcosa in un pub vicino alla discoteca dove la cameriera surreale ci invita a provare la “specialità della casa”. Un mangia-e-bevi esotico servito in un tegamone con cannucce di 50 cm fosforescenti.... yuppi.. per una comitiva di birra-dipendenti sembra davvero una prova trasgressiva e ci imbarchiamo tutti nell’avventura del mangia-e-bevi, non senza aver prima allarmato tutto il locale per la mia allergia al kiwi.. era davvero uno spettacolo esilarante vedere due cameriere e un barista leggere ad intermittenza, sotto la lampada psicadelica, gli ingredienti del succo-tropicale Carrefour.. hi hi hi hi hi..

Avanti veloce. Fw>>

Arriviamo nella discoteca, la sala grande è ancora chiusa e ci dirigiamo nell’arena più piccola dove sta per iniziare a suonare un gruppo dal vivo, la sala è già piena di persone, Mi guardo attorno.. e mi colpisce una barista bionda, molto carina, che indossa una canottierina nera... e.....

Volume +

... una cuffietta di lana nera con pon-pon.
Ci penso un attimo, poi mi giro (forse non mi giro molto), verso i miei amici e sussurro (forse non sussurro molto) “Cosa ci sta a fare quella ragazza con una berretta di lana che ci saranno 50°...”.. i miei amici tipo spettatori di una partita di tennis girano all’unisono tutti la testa verso la fancialla..ops.. non l’avessero mai fatto..
Passano pochi secondi e vedo il cappello minaccioso avvicinarsi con fare arcigno, due occhi castani e acidissimi mi fissano un secondo e senza rendermi conto dell’ira funesta del cappello-parlante mi sento dire le testuali parole “abbbella prima de criticamme guarda quella tua gran faccia da culo!”..

.. Pause ||

“no dai.. non può averlo detto davvero”.. guardo i miei amici che ridono a crepapelle, per fortuna abbiamo già tutti i nostri drink in mano (altrimenti ci scappava sicuramente lo sputazzo dentro)... “salute amici .. alla mia gran faccia da culo!”...

Avanti veloce. Fw>>

Ho la pipì e mi avvio spostando corpi sudaticci verso la toilette del locale, una ragazza aspetta fuori e con aria timida mi dice “ci sono un ragazzo e una ragazza dentro”.. ah nooo eh.. io ho la pipì.. non posso mica aspettare i porci-comodi (e mi sa che sono proprio porci in questo frangente) di una coppia mezza brilla nell’unico bagno del locale, busso, è aperto ma una persona è subito dietro alla porta.. si richiude.. ma io la riapro.. la scena che mi si presenta è la seguente:
ragazza ubriaca che si lava i capelli nel lavandino del bagno – brutto ceffo forse moroso che intanto la sorregge stoccacciandola ovunque – ombretto nero della ragazza colato fino a metà faccia – bagno libero.

Guardo la ragazza e le chiedo se va tutto bene, intanto guardo malissimo il brutto-ceffo che esce dal bagno. La ragazza, con la bocca impastata mi dice “hai mica un balsamo?”..
Ci penso un attimo... ci penso addirittura..
“No. Però ho la pipì!”. Mi chiudo la porta dietro le spalle e annuisco da sola pensando al mondo è bello perchè è vario.. o era il mondo è bello perchè è avariato ?!?..

Avanti veloce. Fw>>

Ballo. Mi scateno. Faccio anche le piroette.

Avanti veloce. Fw>>

Torno a casa, sono in macchina sola, sono le 3.21 e faccio la tangenziale verso casa ascoltando la radio. Sono stanchissima ma felice, ho passato proprio una bella serata.

Luci blu...buio.. luci blu..buio... luci blu.

Mi guardo dietro e vedo una volante della polizia con i lampeggianti, sono sulla rampa per l’uscita dalla tange, non ha modo di superarmi.. ma appena imbocco lo stradone rallento per farli passare.. mi superano.. (ah ecco!).. si mettono daventi a me (perchè?).. esce una paletta dal finestrino sinistro... (ma nooooo!!)

Esce un ragazzo, capelli corti avrà pochi anni più di me.
Chiedo “avete bisogno?”
Lui mi risponde “No, tu hai bisogno? Ci hai fatto i fari!..

Pause ||
Io non ho fatto proprio per niente i fari alla polizia alle 3.21 di notte in tangenziale con 2 birre e un mangia-e-bevi nel mio corpicino di 1.60 cm.
Oppure sì? No no no no.. non mi pare.

Play l>
Si guardano intorno, e quell’altro poliziotto mi guarda con aria turpe e mi dice “Seguici”

Pause ||
ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

Play l>
Si dirigono verso la meridiana, accostano alla prima curva e io scendo, guardo l’orologio mentre allungo loro la patente e il libretto, e gli chiedo “ma cosa ci fate in giro alle 3.23 di notte”.. ecco. Pessima domanda. Invito tutti a non fare questa domanda a due ragazzi giovani, di sabato sera, in servizio.
Mi guarda serio e mi dice “cosa ci fai TU in giro alle 3.23 di notte”... ah ecco, ma chi vi avrà mai suggerito questa terribile domanda, stupida e pessima scelta di conversazione. Patente ok. Libretto ok.
Fari no, dice che ho una lampadina spenta. Mi dice “domani falla aggiustare”.. rispondo “bhe domani casomai no, è domenica”..

Oddioooooooo, ANNA, stai davvero facendo la maestrina ironica so-tutto-io con due poliziotti che hanno tutte le ragioni del mondo (e soprattutto un blocchetto per le multe) alle 3.23 di notte e tu hai un mangia-e-bevi alla pinacolada in corpo..... ma sei scemaaaa???

Quello meno importante dei due, e più gentile, mi chiede “hai bevuto?”..
No no no no... perchè quando hanno distribuito la capacità di mentire io non sono stata attenta, perchè perchè non sono nemmeno capace di dire una bugia piccolissima a due poliziotti di sabato sera.. perchèèèèè??? Ecco fatto, è ufficiale, mi sono appena costituita!

Rispondo “bhe sì qualcosina ma poco”, nemmeno detto una specie di tubo con delle lucine si avvicina minacciosamente alla mia bocca..
Non respirare Anna, non respirare!! Eh vabbè mica posso soffocare.....

Stop ■
Lucina... rossa.

Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!

Traggedia..........
Quello cattivo mi dice “hai qualcuno che ti possa venire a prendere?”
Oddiooooooooooooooooooooooooooooo
Da dove?
Mi vedo già in carcere con accanto 2 prostitute e un ubriaco molesto.. e pensare che tutto è inziato con un maledetto mangia-e-bevi alla pinacoladaaa!!
Li guardo cercando di ricordarmi come fa Bambi a salvarsi dal cacciatore, oppure il gatto con gli stivali in Shrek.. ecco se fossi un cartone animato adesso saprei sicuramente salvarmi da questa situazione, Ciuchinoooo dove sei???
Rispondo “no”. Il chè suona un po’ come “sono sola al mondo..” ma in realtà voleva suonare più come “no, mi spiace.. quindi proprio proprio non potete arrestarmi è anticostituzionale arrestare una-ragazza-sola-che-nessuno-può-venire-a-prendere!”.

Scopro che la lucina rossa non era poi così rossa (infatti giuro giuro ero sobrissima).
Il più cattivo dei due poliziotti mi guarda fissa negli occhi e mi dice. “vai, ma vai a casa piano.. e poi non dire che la polizia è cattiva”.

Volume + (x10)

La polizia NON è cattiva.
Ma io non l’ho mai pensato che la polizia è cattiva.. (aspetta, valgono anche gli ausiliari del traffico come polizia??!)
Adesso sono le 3.52, sono terrorizzata e ho perso completamente il sonno. Accendo la macchina, parto ai 20 km/hr e arrivo a casa (distante 2 km) in circa 15 minuti, vista la velocità di crociera che tengo.

Sono a casa.
Subtites: DIO TI RINGRAZIO. Dice la ragazzina sopravvissuta ad una serata assurda guardando il suo letto con il timore che improvvisamente possa uscire da dietro una tenda Teo Teocoli e una qualche tettuta di turno dicendo “Benvenuta su Scherzi a Parte”.. ma niente.

Gran bel Film, credo che me lo ricorderò a lungo.
Premio al Festival di Canne alla protagonista.. ops.. si scrive Cannes.. lapsus! :-)

Eject.

4 commenti:

  1. Ih ih ih... alcune cose non me le avevi dette... Ti dirò cheanche la mia nottata è stata abbastanza surreale...
    Alla prossima ci sarò anche io, e poi dici a me di non fare commenti...

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  2. Aabbbellaaaaa ... era da Bar Sport di Stefano Benni che nn ghignavo cosi!!!!! DAllamoTZ

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  3. Hi Hiiii ho riso come una pazza un pò "defic..." mentre leggevo il tuo racconto....peccato che sono al lavoro!!!!

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